Igiene urbana: l’intervento di Piero Gioia

I media di informazione [giornali  –  TV  ed altri ] in questi giorni mettono in evidenza una città allo sbando sotto l’aspetto dell’igiene e salubrità dei luoghi al punto tale che anche il Sindaco Marchionna interviene sull’argomento in pubblica assise comunale.

Anche il Consigliere Comunale Rag. Greco Michelangelo, lamentando un servizio di igiene urbana pressoché inesistente, espone situazioni paradossali, in patticolar modo per quanto concerne l’impiego di somme derivanti dalle tasche dei contribuenti.

Ed è proprio in relazione a questi interventi che il sottoscritto si chiede come si possa adottare una Determina Dirigenziale [Settore Ambiente n. 860 RG e n. 57 RS] con la quale viene rimodulato il quadro economico post gara , proprio a ridosso delle valutazioni che saranno espresse dal Consiglio di Stato [25 p.v.]

In sintesi, nel momento che uno degli argomenti di valutazione sara’ lo strano ribasso del 4,31% applicato dalla Società Teorema Spa [oggi AVR per l’Ambiente Spa] sull’importo a base d’asta [quando tutti i concorrenti offrivano circa l’1% di ribasso] a distanza di pochi mesi, con una qualità di prestazione soventemente messa in discussione – un parco mezzi meritevole di controllo per verificarne la corrispondenza al capitolato – un piano industriale non entrato a regime – una logistica già parzialmente sequestrata , si adeguino prezzi giustificandoli con “servizi complementari/supplementari non previsti e imprevedibili”.

Aldilà della esosa cifra per il triennio [oltre 1.500.000 €], che supera di gran lunga quella originariamente stabilita in una complessiva somma di € 60.959,16 sempre per un  periodo di tre anni, ogni riconoscimento supplementare di dubbia attuazione in presenza di palesi carenze è degno dell’intervento della Corte dei Conti, specie se al cospetto dello scenario di inadempienza ed irregolarità che vengono rappresentate giornaliere e pubblicamente.

Risulterebbe oltremodo paradossale se quanto evidenziato dal Consigliere Greco, con conseguente interrogazione mossa nei confronti del Sindaco, ovvero quello attinente il Decreto Sindacale n.1/2024, durante le verifiche richieste si rilevasse  che la nomina  alla Dr.ssa Macchitella quale RUP non fosse stata effettivamente e formalmente definita, un po’ come lo è  stato per il precedente Dirigente [n.d r. Avv. Mario Marino Guadalupi].

In attesa di ciò che il Consiglio di Stato deciderà sarebbe opportuno “fermare le bocce” , prendere un periodo di riflessione e di controllo degli atti contrattuali, in particolare per ciò che si deve ricevere da un canone milionario, prima di elargire altre somme.

Somme che andrebbero a ridurrebbe la percentuale di sconto applicato in sede di gara, nel qual progetto era stato preventivato un servizio completo in ogni dove,  progetto che comunque non si era neppure piazzato al primo posto.

Piero Gioia (già direttore dei servizi di igiene urbana per il Comune di Brindisi)
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1 COMMENTO

  1. Grande sig. ex direttore Piero Gioia !!!!!!
    Sarebbe forse il caso di optare ad una Società che in un batter d’occhio risolverebbe TANTISSIMISSIMI PROBLEMI, non solo inerenti in PRIMIS la pulizia e quanto ne concerne nella nostra città, ma anche a pulire lo scempio che sino ad oggi è stato fatto dalle società che si sono susseguite (compresa l’attuale…), all’interno di tutto l’organico del settore.
    Quindi sarebbe il caso di porgere “”TUTTI QUANTI”” delle scuse alla Società Monteco, la quale sappiamo benissimo TUTTI che potrebbe essere l’unica a mettere a posto TANTISSIMISSIME situazioni losche e sbagliate, e a ridare DECORO e RISPETTO alla nostra BRINDISI

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