“Il Cammino del Mare – Lungo l’antica rotta da Brindisi a Gerusalemme” solca il Mar Mediterraneo dal giorno della sua partenza da Brindisi lo scorso 14 Maggio. Presentato in conferenza stampa lo scorso 11 Maggio ha preso il largo a distanza di qualche giorno a causa del maltempo. La rotta da Brindisi a Gerusalemme è stata presentata presso il Tempietto di San Giovanni al Sepolcro dall’Associazione “Brindisi e le Antiche Strade”, presieduta da Rosy Barrettache ripropone la rotta medioevale per Gerusalemme dal diario di viaggio di un pellegrino che, passando da Brindisi, si imbarcò alla volta della Terra Santa nel 1228. Tale progetto è stato ideato dall’Architetto Mina Piazzo, verificato attraverso fonti storiche e dalla Società Storia Patria per la Puglia.
In questa sua prima edizione pionieristica coinvolge l’Associazione “Vele Aperte” che ha organizzato la regata non competitiva con sei imbarcazioni a vela, le prime che, accompagnate dalle proprie “Credenziali del Pellegrino”, si sono impegnate in questo cammino per mare, un percorso storico e culturale. Attualmente i naviganti si trovano a Rodi, ieri erano a Kasos.
L’itinerario prevede il passaggio e l’attracco presso Otranto; Corfù, Cefalonia, Methoni, Creta e Rodi (Grecia); Famagosta, attuale Gazimağusa (isola di Cipro, parte turca); al-Batruni (probabile al-Baruti,attuale Beirut, Libano); Acri (Israele). Per naturali necessità di navigazione le imbarcazioni hanno inoltre attraccato presso i porti e porticcioli di Lefkada, Itaca, Cefalonia, Zacinto, Pilos, Citera, dove hanno potuto apprezzare le varie bellezze paesaggistiche e monumentali delle varie città.
“Siamo in continuo aggiornamento con le sei imbarcazioni e non smettiamo di ricevere risposte e feedback positivi e suggestivi riguardo questa esperienza. Siamo sicuri di aver inaugurato con successo una rotta che possa garantire alla nostra storia futura molta ricchezza in termini di umanità, cultura, pace, incontri e relazioni.” – Rosy Barretta, presidente dell’Associazione Brindisi e le Antiche Strade.
L’Associazione Brindisi e le Antiche strade monitora i suoi velisti attraverso un continuo ed aggiornato il live tracking. Si sta facendo messaggero via terra per la comunicazione tra i porti e porticcioli prima dell’arrivo delle sei imbarcazioni, permettendo ai naviganti di conoscere perfettamente quali servizi potranno trovare in loco, dal semplice rifornimento a tutta una serie di necessità che l’esperienza dell’imprenditrice navale e marittima Rosy Barretta individuano per permettere lo svolgimento di questo Cammino del mare.
Ad ogni imbarcazione non manca neanche la rassegna stampa italiana e locale che l’Associazione Brindisi e le Antiche Strade invia ogni giorno alle sei imbarcazioni.
“Il Cammino del Mare – Lungo l’antica rotta da Brindisi a Gerusalemme” d’altronde sta assumendo sempre più rilievo nel panorama dei cammini del sud essendo pienamente riconoscibile la storicità della rotta stessa frutto dell’incredibile lavoro che dal 2017 si è approfondito.
Si sta creando con impegno quel tessuto sociale, relazionale, che il Mediterraneo ha sempre avuto e che, forse, con il tempo, si stava perdendo e che con questa antica rotta torna ad esser intessuto, tra naviganti, realtà della terra ferra e genti del mediterraneo.
“Non posso che essere felice nel sentire dello scambio che tra i naviganti e i paesi ospitanti si sta realizzando. Dell’ospitalità che si incontra, della cultura che si abbraccia. Pur restando sulla terraferma l’entusiasmo di queste sei imbarcazioni ci contagia e ci assicura di aver realizzato una impresa davvero di valore.” -Rosy Barretta.
“Il Cammino del Mare – Lungo l’antica rotta da Brindisi a Gerusalemme” ha già infatti ricevuto una menzione speciale nell’ambito del Premio internazionale “Mediterraneo Patrimonio dell’Umanità”.
Associazione Brindisi e le Antiche Strade