Il silenzio del porto e la voce delle note. Un’alba ammirata dal porto di Brindisi, la città riflessa sul suo specchio dopo una notte silenziosa. Le note, quelle di uno straordinario concerto nello scenario della Scalinata di Virgilio, con i maestri Tiziana Columbro al pianoforte e Nicola Marvulli al violino. Le prime luci del giorno, un panorama dipinto dai colori della notte e dell’aurora specchiati nel porto, il profilo della città che ritrova la sua bellezza e la sua storia, il Monumento al Marinaio nel porto interno, il Castello Alfonsino in quello medio: un lento ritorno alla vita del giorno sulla scia delle barche. Un’alchimia perfetta di musica e bellezza impressa nelle note del pianoforte e del violino che hanno fissato uno scenario incantevole in un’atmosfera silenziosa e pacata. Protagonista della matinée musicale, un viaggio attraverso le colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema, da Ennio Morricone a Nino Rota, da Astor Piazzolla a Carlos Gardel e John Williams, pietre miliari della settima arte. Alba come simbolo di risveglio e di rinascita, un incoraggiamento alla vita in un momento in cui l’orizzonte è ancora in bilico su un tempo incerto. Un incontro tra la bellezza dell’arte e del genio e quella ineffabile creata dalla natura e poi foggiata dall’opera dell’uomo. Un incontro al termine della notte e del silenzio, nell’attimo in cui si compie la magia di un giorno nuovo. L’alba alle 5.58 in punto. Un lungo istante nel quale lo spettacolo ha regalato l’abbraccio quieto di Brindisi. Poi il sole ha disperso i bagliori, nei suoni della città che si è ripresa la sua vita a passi veloci.
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