Il consigliere comunale Roberto Quarta è stato sospeso da Fratelli d’Italia. La decisione è stata presa dal segretario provinciale del partito, Luigi Caroli, in seguito a una richiesta del gruppo consiliare di Brindisi. La sospensione è stata causata da tensioni interne e divergenze persistenti. Già il 21 dicembre, in consiglio comunale, la capogruppo Maria Lucia Vantaggiato aveva annunciato la sua esclusione dal gruppo, ma senza successo. Anche una mozione di sfiducia per rimuoverlo dalla presidenza della commissione consiliare Ambiente, presentata a marzo, non ha avuto effetto. La prima scintilla del conflitto interno è stata proprio l’elezione di Quarta alla presidenza della stessa commissione consiliare, in cui è riuscito a superare la capogruppo Vantaggiato grazie al sostegno dell’opposizione. Il provvedimento di sospensione cautelare si basa su una serie di comportamenti che i colleghi di Quarta hanno giudicato inappropriati. Luigi Caroli ha documentato diverse “criticità nella condotta di Quarta” attraverso post sui social network, atti amministrativi e interventi stampa. Caroli accusa Quarta di continuare a usare il logo di FdI e di qualificarsi come esponente del partito, nonostante le sue azioni siano percepite come contrarie alla linea ufficiale. Quarta è stato anche accusato di attacchi verbali contro i vertici provinciali del partito, criticandoli sia politicamente che personalmente. Una campagna demolitorio – dice Caroli – in cui Quarta sarebbe impegnato in una campagna demolitoria contro il partito, spesso ammiccando all’opposizione di sinistra, posizionandosi di fatto al di fuori di Fratelli d’Italia. La sospensione comporta anche la diffida a utilizzare il simbolo del partito o a rappresentarlo in qualsiasi modo. Il provvedimento sarà ora esaminato dalla commissione disciplinare provinciale di FdI, presieduta dall’avvocato Francesco Sabatelli, insieme a Maurizio Ancona, Pietro Gallone, Gianfranco Errico e Alfredo Manfredi.
