Bari in Jazz, una delle più importanti e vitali manifestazioni estive pugliesi, riprende il cammino d’innovazione e valorizzazione che ha sempre contraddistinto la cifra di questa manifestazione, facendo tappa, anche, a San Michele Salentino con tre appuntamenti di rilievo nel panorama musicale nazionale ed internazionale, in luoghi dai tratti affascinanti, misteriosi e nascosti della comunità, pronti a svelare i propri tesori come Borgo Ajeni e la riserva naturale di parco Augelluzzi.
“E’ con piacere che il nostro Comune rientra nel circuito di Bari in Jazz, uno dei festival metropolitani più importanti nelle manifestazioni estive pugliesi– spiega l’assessora alla Cultura e promozione del territorio Rosalia Fumarola. La musica è un potente mezzo per fare cultura e la scelta non casuale dei luoghi di maggiore interesse storico,culturale e paesaggistico è sicuramente un modo per dare risalto e visibilità al nostro territorio con maggiore consapevolezza di una necessaria ripartenza proprio dalle nostre risorse.”
Toccherà, infatti, San Michele il prossimo 30 luglio, nella splendida cornice del Borgo Ajeni, il nuovo spettacolo live “In prima luce” dei Radiodervish, che interpretano, innestandoli nel proprio repertorio, i brani degli Al Darawish, la loro prima formazione. La canzone, per i Radiodervish, è un laboratorio che vuole invitare l’ascoltatore ad uscire dalla monotonia del pensiero unico per contattare una idea di cultura che ritrovi nella sua vocazione mediterranea la forza per costruire un inedito umanesimo al fine di generare un mondo plurale.In questo senso i Radiodervish tracciano da subito la rotta della loro poetica musicale, dando vita a un originale cantautorato che amano definire “mediterraneo”.Sul palco: Nabil Salameh, voce, buzuki, percussioni Michele Lobaccaro, chitarra, basso, cori Alessandro Pipino, tastiere, fisarmonica, cori Pippo Ark D’Ambrosio, percussioni.
Tra i sostenitori del festival, anche, la cooperativa agricola sociale di comunità “Borgo Ajeni”: “Siamo onorati, quest’anno, di ospitare gli artisti del Bari Jazz Festival – dichiara il presidente Rocco Monaco – un evento importante di rilievo nazionale. In continuità con il nostro lavoro di innovazione e valorizzazione del territorio, convinti che investire in cultura sia strumento fondamentale per coltivare benessere nella nostra comunità e, come ci piace dire, Fare Paese”.
Le dolci noti del pianoforte di Daniela Mastrandrea risuoneranno, invece, sabato 31 luglio nella riserva naturale comunale di parco Augelluzzi. Artista pugliese, a sette anni comincia lo studio del pianoforte e a nove compone i suoi primi pezzi. Si diploma in pianoforte affiancando gli studi di composizione.Si esibisce in numerosi festival e rassegne musicali. È vincitrice di diversi concorsi internazionali di composizione, premi e contest musicali. Ha all’attivo numerosi album e singoli.
Al termine del concerto, spazio alla EuroBand, una formazione composta da un gruppo affiatato di musicisti, che girerà per le vie di San Michele proponendo un repertorio tra musiche pop, funky, jazz, anni 70-80 e colonne sonore. Il tutto impreziosito dall’improvvisazione musicale e dalle coreografie.Il progetto ha tra le sue caratteristiche, infatti, quella di far sempre accompagnare alla musica delle coreografie originali, per cui i musicisti mentre suonano, vanno in parata, cantano o ballano.
La XVII edizione di Bari in Jazz è realizzata grazie al sostegno della Regione Puglia, Mibact – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Comune di Bari, Comune di Alberobello, Città Metropolitana di Bari, Comune di Fasano e Comune di San Michele Salentino, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, Murattiano, Puglia Promozione.