Dopo l’apertura di un fascicolo di inchiesta da parte della Procura di Brindisi sulla residenza sanitaria assistenziale “Il Focolare”, dove si sono registrati 108 contagi da coronavirus che hanno riguardato 53 ospiti e 49 operatori, i Nas – cui la stessa Procura ha affidato le indagini – oltre ad aver acquisito gli atti, hanno iniziato ad ascoltare le prime persone, tra cui la coordinatrice sanitaria della struttura che ha reso una serie di dichiarazioni come persona informata dei fatti. Giàù da una decina di giorni, la Rsa privata è stata affiancata dalla Asl di Brindisi con una gestione assistita. La proprietà ha depositato presso la Procura della Repubblica di Brindisi una articolata memoria nella quale è ricostruito nel dettaglio su base documentale il rapporto intercorso con la ASL di Brindisi sin dal sorgere dei primi sospetti di presenza del virus. Il fascicolo e’ stato avviato dalla Procura senza che sia stato ipotizzato alcun reato, quindi ad oggi non ci sono persone indagate.