Il “Giorgi” di Brindisi… in “Révolution”

BRINDISI- Giovedì 31 maggio p.v., un gruppo di studenti dell’ITT “Giorgi” di Brindisi si esibirà al Cinema-Teatro Impero in un musical dal titolo “Révolution” per ricordare i 50 anni dalla contestazione studentesca del 1968. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 19:00 e si potrà accedere senza invito e gratuitamente.

A distanza di 50 anni dalla contestazione studentesca risalente al 1968 , si è voluto ri-vivere quel clima di agitazione sociale, per interpretarne i motivi, comprenderne i principi ideologici, cogliere i valori ispiratori della lotta .

Gli studenti dell’ITT “G.Giorgi” si sono tuffati in un segmento di storia travolgente sia per le tematiche di quel tempo , ma sempre attuali , quali pace-guerre , libertà-regole, uguaglianza- razzismo, progresso- conservatorismo, l’emancipazione della donna, sia per le emozioni vissute, interiorizzate, perché potessero essere trasmesse da un palcoscenico.

E’ stato un percorso pluridisciplinare, dato che il fenomeno è stato dapprima analizzato sui diversi versanti ( storico, linguistico, politico, giuridico) e poi rivisitato nella veste di una performance di teatro musicale, mediante la valorizzazione espressiva dei linguaggi verbali e non, quali coreografico, musicale, iconico.

Il progetto PON 10862 – FSE – Inclusione sociale e lotta al disagio “L’Altra Scuola”nel modulo “Dal Bibliolab allo stage”, curato da Tony Bottazzo, quale esperto , con il supporto di Gabriele Cagnazzo per le coreografie, ha coinvolto 26 studenti appartenenti alle differenti classi dell’Istituto, e che si sono distinti per attitudini in fieri, potenzialità emergenti, talenti consolidati: attori, cantanti, ballerini e persino una band musicale.

L’esordio è fissato per giovedì 31 maggio alle ore 19,00 al cinema –teatro “Impero”, con ingresso libero e gratuito, ma nel corso dell’estate lo spettacolo sarà itinerante , in quanto sarà portato in scena in altre località del Salento.

Con lo stesso entusiasmo con cui si sono sentiti veri e partecipi di quei momenti senza indossare una semplice maschera, gli studenti giovedì vorranno condividere con la platea il significato ed il valore del ‘68 , percepito spesso come volontà di scardinamento di un sistema, ma, a distanza di mezzo secolo nella magia del teatro, diverrà voce unica e, al tempo stesso, polifonica, che unirà i giovani protagonisti ed un pubblico, forse un po’ nostalgico della sua verde età!

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