Il ministro Pichetto Fratin a Brindisi: “Accompagniamo la transizione del territorio”

Il ministro Gilberto Pichetto Fratin con il Prefetto Luigi Carnevale e l'on. Mauro D'Attis

Il territorio di Brindisi è al centro di una grande trasformazione industriale, energetica ed ecologica. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha sottolineato l’importanza di questo momento di cambiamento durante un incontro in prefettura con le organizzazioni sindacali, focalizzato sul processo di decarbonizzazione che interessa la centrale Enel di Cerano. “La città di Brindisi – ha detto il ministro – ha una capacità di reazione molto forte che, con il confronto tra tutti gli attori – Comune, sindacato, associazioni di categoria – deve accompagnare questo cambiamento, anche con un ruolo delle grandi imprese che fino a questo momento hanno operato su queste realtà”. Il ministro ha evidenziato le numerose preoccupazioni legate ai tempi di transizione tra diverse modalità di produzione, affermando l’impegno del governo a ridurre al minimo i periodi di passaggio. “Dove ci sono chiusure di impianti, come nel caso del carbone, si determinano conseguenze dirette per i lavoratori e importanti conseguenze indirette che devono essere accompagnate, coinvolgendo il sistema produttivo industriale, commerciale e sociale”, ha aggiunto. Pichetto Fratin ha anche specificato di non essere a conoscenza del progetto presentato recentemente a Brindisi dal ministro Matteo Salvini, che avrebbe coinvolto Rfi ed Enel nel fotovoltaico.

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