Il ministro Urso: “Su Cerano accordo programma per rilancio area industriale”

Il processo di riconversione della centrale a carbone di Cerano sta entrando in una fase cruciale. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha evidenziato l’importanza di giungere rapidamente alla sottoscrizione di un accordo di programma che vada oltre i confini della centrale stessa, coinvolgendo tutte le amministrazioni pubbliche e le imprese interessate. Questo accordo mira a creare una visione più ampia e integrata per la rivitalizzazione economica dell’intera area brindisina.

Un Piano per il Rilancio Economico e Occupazionale

L’obiettivo del governo è chiaro: avviare un piano concreto di rilancio dell’area industriale di Brindisi, puntando sulla salvaguardia dei posti di lavoro e sulla promozione di nuove attività imprenditoriali. In una nota ufficiale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), si annuncia che il 20 settembre si terrà una riunione cruciale presso la prefettura di Brindisi. In questo incontro, il comitato di coordinamento per la riconversione della centrale a carbone si riunirà per discutere le strategie e le azioni da intraprendere.

Il rilancio delle attività produttive e la protezione dei livelli occupazionali saranno al centro del dibattito. La trasformazione della centrale di Cerano, storicamente legata alla produzione di energia a carbone, rappresenta una sfida significativa, ma anche un’opportunità per innovare e promuovere uno sviluppo sostenibile.

Il Ruolo delle Imprese

Un elemento chiave della riunione sarà la presentazione di progetti da parte delle imprese interessate. Una decina di aziende avranno la possibilità di illustrare le proprie iniziative di investimento direttamente al comitato, mettendo in luce le ricadute occupazionali, sia dirette che indirette. I progetti dovranno anche chiarire i tempi di realizzazione e le necessità in termini di autorizzazioni e supporto pubblico per poter essere concretizzati.

L’apporto delle imprese sarà fondamentale per definire un piano che non solo rilanci l’economia locale, ma che sia anche in grado di attrarre nuovi investimenti e garantire una transizione verso un modello energetico e produttivo più sostenibile.

Collaborazione tra Governo e Regione Puglia

L’ordine del giorno della riunione, concordato tra il Mimit e la Regione Puglia, dimostra la volontà di lavorare in sinergia per creare un percorso di sviluppo a lungo termine. La trasformazione di un’area industriale così rilevante come quella di Brindisi richiede un impegno condiviso tra istituzioni pubbliche e settore privato.

La riconversione della centrale di Cerano rappresenta un punto di svolta per il territorio. Il passaggio da una fonte energetica inquinante come il carbone verso nuove forme di energia e di attività industriali sostenibili sarà determinante per il futuro economico e ambientale della zona.

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