BRINDISI – “Era prevedibile che la gestione amministrativa –contabile del Comune di Brindisi dovesse subire un cambiamento nel momento in cui il rappresentante politico del gruppo di opposizione è stato chiamato dal corpo elettorale a dirigere la carica di primo cittadino. L’ing. Riccardo Rossi, sin dalle prime battute della consiliatura, probabilmente si è reso conto della necessità di detto cambiamento e, pur comprendendo le difficoltà di mantenimento di alcune scelte politicamente fissate in precedenza quale forza di opposizione ed ancorchè non assumendo pubblicamente chiare ed in equivoche posizioni delle proprie responsabilità negli atti adottati, non ha creato un rapporto costruttivo con l forze di opposizione. E’ convinzione di molti, per esempio, che la posizione delle attuali forze di opposizione in consiglio, sulla costituzione dello staff del Sindaco, sarebbe stata diversa sol che il primo cittadino avesse,nelle forme democratiche previste, investito del caso chi di dovere senza dover registrare un atto compiuto per il quale il sottoscritto ha voluto su questa Testata attestare le valide ragioni e la ritenuta corretta stesura amministrativa del provvedimento in parola. Analogo è il caso dell’individuazione dell’immobile dell’ex Delegazione del Casale per i giovani migranti : non è possibile frettolosamente indire un incontro pubblico con cittadini , peraltro indicando erroneamente il luogo (l’ingresso della delegazione Casale è ubicato alla via Bafile 48 angolo via M. Valerio e non angolo via Duca degli Abruzzi) al fine di indicare la bontà della scelta e le positive conseguenze della stessa. La decisione dell’incontro è tardiva e può solo raccogliere il solenne impegno del Sindaco che , comunque, il problema costituisce l’avvio per la realizzazione dei problemi dei quartieri di Brindisi, che è bene precisare sin da questo momento, non affondano le radici in fantomatiche costituzioni politiche di comitati, ma nel ripristino dei servizi comunali ai numerosi cittadini residenti.
In relazione a quanto sopra ed attesa la volontà del Sindaco a voler investire la cittadinanza, gli organi di informazione e quanti interessati agli obiettivi generali della comunità, è auspicabile che ben presto possano essere avviati incontri su problematiche molto importanti che segnano, purtroppo, priorità rispetto a quelle evidenziate che pur devono essere risolte”.
Franco Leoci
