Il Partito Democratico di Brindisi esprime piena vicinanza alla protesta dei lavoratori di Cerano e delle ditte dell’indotto, colpiti dalla crisi che sta investendo il settore energetico e, in particolare, dalla delicata situazione riguardante il futuro della centrale elettrica.
La protesta pacifica seguita all’odierna assemblea sindacale rappresenta un segnale forte e chiaro dei timori che pervadono la comunità locale in seguito alla crisi che sta investendo in maniera pressoché totale il comparto industriale brindisino.
La protesta dei lavoratori non è solo un segnale di dissenso, ma anche un chiaro appello alle Istituzioni e alle aziende, soprattutto di ‘Stato’, affinché prendano in considerazione le esigenze della comunità locale nell’assumere decisioni sul futuro di Brindisi.
La forte presenza delle forze dell’ordine ed il celere intervento del Prefetto Carnevale, che ringraziamo per l’impegno, l’efficacia e la sensibilità, attesta la serietà della situazione e l’importanza di trovare soluzioni rapide ed efficaci.
È necessario che il governo rompa il silenzio che lo ha contraddistinto fino ad oggi ed intervenga con azioni urgenti e provvedimenti idonei ad affrontare una crisi che minaccia non solo l’economia locale, ma anche il tessuto sociale dell’intera provincia di Brindisi.
Il Partito Democratico ribadisce la necessità di un dialogo trasparente e costruttivo tra tutte le parti interessate, al fine di garantire un futuro dignitoso per tutti i lavoratori e le loro famiglie. Siamo pronti a sostenere qualsiasi iniziativa finalizzata a preservare l’occupazione e promuovere lo sviluppo sostenibile nella regione.