Il Polo tecnico professionale “Messapia” premiato per l’impegno sociale

Mentre il dibattito sull’emergenza educativa e sull’innalzamento dei tassi di dispersione scolastica anima il confronto (scontro) sulla necessaria riforma della Scuola (ennesima…sigh), sull’inserimento dell’educazione civica come materia autonoma, sull’istituzione del pedagogista quale risorsa professionale preposta alla risoluzione di tutti i mali che affliggono i nostri giovani, ci sono Scuole virtuose che, in attesa di decreti e investimenti economici da reperire, affrontano l’emergenza del disagio giovanile e del disorientamento esistenziale, alla base di tanta cronaca che scuote le coscienze della società civile, con risolute risposte di politica scolastica, in barba a tanta lungaggine burocratica, a considerare i tempi biblici dell’iter amministrativo dei governi nazionali e locali.

Parliamo dell’IISS “Ferraris De Marco Valzani” – Polo Tecnico Professionale  “MESSAPIA” che ha ricevuto un prestigioso riconoscimento da parte dell’Ass.ne Culturale “ITALIA IN ARTE NEL MONDO”, quest’anno dedicato ad Artemisia Gentileschi,  con questa motivazione: “per la valenza sociale dell’impegno formativo profuso nel restituire dignità a tanti giovani “dispersi” nel disorientamento della vita, attraverso la riscoperta dell’amore nelle relazioni umane,  della bellezza nel mondo  e della capacità di sognare”.

Parole che esprimono il sentimento più autentico e profondo che anima l’azione pedagogica e formativa di docenti e personale che opera nel Polo “MESSAPIA”, la cui azione quotidiana è orientata esclusivamente ad accompagnare i nostri giovani sulla strada della scoperta delle proprie potenzialità, anche lì dove i drammi esistenziali vissuti in così giovane età minano la speranza di riscatto e la fiducia in se stessi.

Ecco che in questa direzione l’autonomia scolastica soccorre l’azione del dirigente scolastico Rita Ortenzia DE VITO che, di fronte alla responsabilità sociale di cui la Scuola oggi è investita e alla richiesta di aiuto di genitori sempre più compromessi nel proprio ruolo e incapaci di arginare il devastante disorientamento dei propri figli, ha attuato una serie di strategie progettuali e gestionali che fanno oggi, dell’IISS “Ferraris De Marco Valzani”, un’agenzia educativa concretamente impegnata in una Missione educativa, oltre le intenzioni e i proclami di propaganda mediatica: reclutamento di uno psicologo che ha operato sugli studenti più “difficili”, sulla mediazione familiare, sui docenti a rischio di burn out; apertura pomeridiana della Scuola che si trasforma in un centro ricreativo-culturale alternativo alla strada; convenzioni con Cooperative sociali e ass.ni di volontariato che operano con soggetti a rischio di esclusione sociale e disabilità gravi (Caritas, AIPD, Eridano, Oltre l’Orizzonte), frequentati da alcuni studenti, come mezzo di riflessione e rielaborazione sui propri comportamenti negativi, in alternativa al provvedimento disciplinare e allontanamento dalla comunità scolastica; individuazione di un docente referente per ogni classe che si occupi degli Alunni con Bisogni Educativi Speciali e faccia rete tra Scuola, Famiglia, Territorio e Enti preposti.

Il Dirigente scolastico ha dedicato questo premio a tutti i docenti e al personale ATA, molti dei quali presenti all’evento, cuore pulsante di una “Grande Famiglia” che accoglie con amore e dedizione i propri figli.

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