Il progetto “L’antimafia vive in tutte le stagioni” parte con il Procuratore della Repubblica di Brindisi Antonio De Donno

BRINDISI – Ieri mattina gli studenti delle classi IV e V del Liceo Scientifico “Fermi Monticelli” di Brindisi hanno incontrato, presso il PalaMelfi di via Ruta, il Procuratore della Repubblica di Brindisi, dott. Antonio De Donno. L’attività ha dato il via al progetto “L’antimafia vive in tutte le stagioni”, messo a punto insieme al Presidio Libera di Brindisi “Antonio Sottile e Alberto De Falco”. Un progetto che nell’ambito delle azioni formative improntate alla formazione della cittadinanza attiva, ha l’obiettivo specifico di promuovere e sviluppare negli studenti una maggiore consapevolezza relativamente al fenomeno mafioso.

Diverse sono state le domande che i docenti e gli stessi alunni hanno rivolto al Procuratore, il quale con grande generosità ha toccato temi cardine della lotta alla mafia, quali il necessario isolamento dei mafiosi e la denuncia degli stessi, l’imprescindibile formazione dei ragazzi e partecipazione degli stessi alle attività di contrasto alla mafia, e ha raccontato episodi della sua carriera che lo hanno visto in prima linea nella lotta alla Scu.

I liceali, attenti e partecipi, hanno applaudito più volte l’ospite, apprezzando le sue risposte e mostrando interesse per l’argomento affrontato.

Il progetto prevede anche altre iniziative e altri incontri nei mesi successivi, come quello con la dottoressa Tilde Montinaro (sorella di Antonio Montinaro, caposcorta del giudice Falcone, morto nella strage di Capaci), con la dott.ssa Fiammetta Borsellino (figlia del giudice Paolo Borsellino, morto nella strage di via D’Amelio) e con la prof.ssa Sabrina Matrangola (figlia di Renata Fonte, assessore del comune di Nardò, uccisa che si oppose alla speculazione edilizia di Porto Selvaggio).

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO