Si terrà domani, sabato 16 marzo, presso la sala conferenze di Palazzo Granafei – Nervegna di Brindisi, con inizio alle ore 18,00, il convegno dal tema “Il ruolo dell’acqua alcalina nella nutrizione quotidiana”.
L’incontro nasce con l’obiettivo di far comprendere l’importanza di mantenere il pH del nostro corpo alcalino, perché è solo in questo modo che è possibile allontanare le malattie e i disturbi che un livello troppo alto di acidità nel corpo può creare. Uno dei modi per tenere sotto controllo il nostro pH è attraverso l’acqua che beviamo. Non essendo tutta uguale, questa ha un diverso impatto sul nostro organismo, così come ha diversi effetti.
Come è noto, infatti, il corpo umano alla nascita è composto da oltre l’80% di acqua alcalina: questo accade per compensare gli acidi prodotti dal metabolismo cellulare e digestivo. E non è un caso se il liquido amniotico ed il latte materno sono alcalini. Se il nostro cibo è troppo acido e se non beviamo abbastanza acqua alcalina, il nostro corpo si disidrata e diventa acido. La salute e la vita delle nostre cellule non sono compatibili con un ambiente acido: ecco perché siamo vittime d’invecchiamento precoce e morte prematura. Per combattere e difenderci dai nostri problemi di salute, è sufficiente bere acqua pura ed alcalina e/o ionizzata (idrogenata).
Di questo parleranno i prestigiosi relatori dell’evento di sabato prossimo:
Rocco Palmisano
(Naturopata, Scienziato della Salute, pioniere in Italia dell’acqua alcalina e dell’idrogeno molecolare)
Thomas Tamburrino
(Dietista e Microscopista)
Carmela Esposito
(Nutrizionista e Microbiologia degli alimenti)
Carmela Longobardi
(Scienze Naturopatiche e Sociologa)