+++Il sindaco Pino Marchionna ha azzerato la Giunta +++

Aveva tentato di rinviare la decisione per tre settimane, spingendo per una soluzione unitaria dei partiti che consentisse di revocare e rinominare immediatamente, ma alla fine il sindaco di Brindisi Pino Marchionna è stato costretto ad azzerare la sua Giunta. La decisione è stata comunicata direttamente in una riunione dell’esecutivo in cui Marchionna ha firmato il decreto. La richiesta era partita da18 consiglieri su 20 che lamentavano scarso dialogo ed una eccessiva autonomia degli assessori. Marchionna, alla fine, scartando il ricorso alle dimissioni, ha optato per l’apertura della crisi. D’altra parte, dice Marchionna, nonostante posizioni politiche forti che vanno considerate, il rapporto con i partiti ed i gruppi consiliari è sereno. Il perimetro della maggioranza – dice – è sempre lo stesso.
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3 COMMENTI

  1. Tutti a casa e commissario prefettizio a vita, così si ripianerebbero i debiti e si farebbero le cose più importanti e come diceva Emilio Fede CHE FIGURA DI MERDA

  2. Non è una idea peregrina se finalizzata al recupero degli onorari di legge erogati mensilmente a Sindaco ed Assessori. Ma non basta. Il Comune è creditore di somme che impropriamente ha erogato per alcune categorie dirigenziali, per pagamenti conseguenti a deliberazioni incentivanti non riconosciute legittime dalla stessa Ripartizione Finanze e dalla segretaria generale dell’epoca dr.ssa Paola Giacovazzo che ne ha chiesto inutilmente la restituzione delle somme.
    Naturalmente, non intendo azzardare alcun giudizio sull’organo di Programmazione dell’Ente, ma semmai su quello di Esecuzione cui ricadono responsabilità di non poco conto che superano a piè pari le numerose,gravi anomalie normative-contabili attestati dagli scritti del direttore di Ragioneria dell’epoca dell’Ente, dott. Simone Simeone, ancor prima di abbandonare la sede di Brindisi per quella prestigiosa in territorio di Taranto. Non finisce quì. E’ sufficiente il ricordo degli ultimi due commissari prefettizi (Cesare Castelli febbraio 2016- giugno 2016 e l’osannato anche da organi di stampa poi ricredutisi Santi Giuffrè giugno 2018) per scongiurare nomine commissariali. Il Comune di Brindisi ha bisogno con urgenza di personale di ogni ordine e grado sia politico che amministrativo e quindi da poichè più volte ho espresso il mio pensiero sulle societò interamente partecipate dal Comune, ribadisco che restano immutate tutte le ragioni per le quali la BSM non potrà allo stato trovare soluzione favorevole.
    Brindisi, 09/07/2024 Dott. Francesco Leoci

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