Il gioco del Governo del “No ma anche Sì” sembra essere applicato anche sull’ILVA, con il Ministro Di Maio che ci fa sapere contemporaneamente che la procedura di vendita dell’ILVA è viziata ma la gara non la annulla. Nel frattempo cresce il dubbio che Di Maio anche su ILVA stia pensando di coinvolgere direttamente la Cassa Depositi e Prestiti.
Dopo il parere dell’ANAC e quello dell’Avvocatura è urgente che il Ministro si presenti in veste ufficiale in Aula e non attraverso slogan lanciati sui social. Lo avevamo già chiesto. Anche a ferragosto, lo dicemmo senza avere successo. È necessario che il Parlamento conosca ufficialmente il parere dell’Avvocatura e che il Governo dica una volta per tutte se su ILVA è “sì” o è “no”.
Così in una nota il deputato di Forza Italia Mauro D’Attis.