Importanti passi in avanti per la realizzazione degli interventi inseriti nell’accordo di programma riguardante l’ex ospedale “N. Melli” di San Pietro Vernotico.
E’ quanto emerso da un incontro svoltosi a Bari tra il Presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia Pino Romano e il direttore generale dell’Asl di Brindisi Giuseppe Pasqualone.
E’ emerso in maniera ufficiale, infatti, che è già stata bandita una gara per l’acquisto delle attrezzature necessarie all’apertura della sala operatoria che, dopo tanti anni dalla sua ristrutturazione, potrà essere utilizzata per interventi di chirurgia, ortopedia, oculistica e urologia.
“Questo significa realisticamente – ha affermato Romano al termine dell’incontro – che nella prossima stagione invernale potrà essere inaugurata tale sala operatoria, dando una prima importante attuazione al ‘day service’”.
Il dott. Pasqualone, inoltre, ha fornito indicazioni precise sul completamento della progettazione generale del PTA (Presidio Territoriale Assistenza) che sorgerà proprio all’interno del “Melli”. Realisticamente, le gare d’appalto potranno essere pubblicate entro la prossima primavera e riguarderanno l’adeguamento delle strutture e la gestione del PTA.
Importanti passi in avanti anche per la realizzazione della struttura R.E.M.S. (Residenza per esecuzioni delle misure di sicurezza) che l’Asl di Brindisi ha previsto proprio nell’ex ospedale di San Pietro. Si è convenuto col Direttore generale Pasqualone di proporre alla facoltà di criminologia e psicologia forense dell’università degli studi di Bari un protocollo d’intesa finalizzato a trasformare la R.E.M.S. di San Pietro in una clinica della suddetta facoltà, aprendo in tal modo la struttura alla sperimentazione, allo sviluppo di tesi di laurea e/o di master postlaurea: dunque una struttura di eccellenza.
“Tutto questo – ha concluso il presidente Romano – è frutto dell’impegno e della determinazione con cui abbiamo lavorato per dare un futuro al ‘Melli’, nonostante i tagli pesanti alla sanità pubblica in ogni parte della Penisola. Quanto è in corso di realizzazione infine, è la risposta concreta alle esigenze di ammodernamento delle prestazioni sanitarie. La riconversione in poli della riabilitazione post operatoria dei vecchi ospedali di base è la garanzia che tali strutture nate oltre 40 anni fa, continueranno a vivere”.