In partenza per Trieste il ‘nostro’ Prefetto Valerio Valenti, al quale diciamo solo “GRAZIE”

BRINDISI – Lo ammettiamo: siamo molto rammaricati dopo aver letto la notizia sul Corriere della Calabria, nelle cui pagine si parla dei prossimi trasferimenti disposti dal Ministero dell’Interno. Tra i tanti, infatti, si parla anche del nostro Prefetto Valerio Valenti che sarebbe destinato a Trieste. Ed il termine ‘nostro’ non lo utilizziamo a caso, considerato che dal giorno del suo insediamento a Brindisi – avvenuto a maggio 2017 – abbiamo imparato ad apprezzare non soltanto le sue qualità professionali, ma anche e soprattutto quelle umane.

Sarà che il suo arrivo in città coincise anche con l’arrivo della struttura commissariale, capeggiata da Santi Giuffrè (che il nostro giornale non ha mai fatto mistero di stimare) ed anche con quello del Questore Maurizio Masciopinto, andando a formare una ‘squadra’ competente, rigorosa, efficiente e vincente; sarà anche che, in questo anno e mezzo, di Valenti abbiamo apprezzato anche la sua grande disponibilità nei confronti di noi giornalisti, un fatto, questo, che difficilmente abbiamo riscontrato in passato; sarà che il Prefetto ha saputo instaurare con noi tutti un rapporto anche amichevole, laddove il protocollo era escluso. Sarà per tutto questo messo insieme che, lo ammettiamo, il suo trasferimento ci lascia l’amaro in bocca, sebbene fosse previsto e prevedibile.

L’unica cosa che ci fa piacere è che Valenti, sia pur di origini siciliane, potrà finalmente andare nel Nord Italia, avvicinandosi quindi al suo figliolo, di cui – sempre in virtù della confidenza che si era instaurata – abbiamo compreso avvertisse legittimamente la mancanza. A Valenti ‘Prefetto’ auguriamo un in bocca al lupo per il nuovo incarico, a Valenti ‘uomo’, invece, diciamo semplicemente “GRAZIE”. Perchè Brindisi perde un grande Uomo.

Pamela Spinelli Direttore responsabile