Assolti perché i fatti non sussistono o assolti perché i fatti non costituiscono reato. Si è chiuso chiude il processo celebrato con rito abbreviato scaturito dall’inchiesta su presunti abusi edilizi riguardanti la realizzazione di opere di security nel porto di Brindisi. Tra i personaggi di spicco coinvolti, il presidente dell’Autorità di sistema portuale Ugo Patroni Griffi, quello dell’attuale parlamentare europea Cinque Stelle Maria Angela Danzì, eletta nel 2022, difesa dall’avvocato Rosario Almiento. Danzì all’epoca dei fatti contestati era sub-commissario prefettizio.
Assolti da tutti i reati loro ascritti “perché il fatto non sussiste” Ugo Patroni Griffi difeso dagli avvocati Carlo Enrico Paliero e Luciano Marchianò, Pierluigi Aloisi Angela Maria Danzì, Francesco Di Leverano, difeso dagli avvocati Vito Epifani e Amilcare Tana, Antonio Iaia e Tedoro Indini, difesi dall’avvocato Mauro Masiello. Sono assolti, inoltre, dai reati “perché il fatto non costituisce reato” Antonella Antonazzo e Aldo Tanzarella.