Incontro in Prefettura per discutere della crisi abitativa dei lavoratori immigrati

Il settore agricolo di Brindisi e delle aree circostanti si basa in gran parte sulla forza lavoro degli immigrati, essenziali per il raccolto e il sostegno dell’economia locale. Tuttavia, molti lavoratori extracomunitari affrontano difficoltà nell’accesso ad alloggi adeguati, una situazione che può avere ripercussioni sulla sicurezza sociale e occupazionale nel territorio. Per affrontare queste criticità, si è tenuto in incontro in Prefettura, alla presenza dei sindacati, dei rappresentanti della Comunità africana e del sindaco Pino Marchionna. La riunione, guidata dal prefetto Luigi Carnevale, ha rappresentato un primo passo per avviare un dialogo costruttivo e risolvere i problemi legati alla carenza di alloggi per gli immigrati. I sindacati e gli stessi rappresentanti della Comunità africana hanno sottolineato come, senza una soluzione a questa crisi abitativa, il settore agricolo locale rischia di crollare. Durante la riunione, si è discusso di varie strategie per migliorare la situazione dei lavoratori immigrati che, anche con un regolare titolo di soggiorno, spesso si trovano in condizioni abitative precarie, che portano a situazioni di disagio sociale. Il sindaco Marchionna ha espresso il suo impegno a collaborare con il prefetto e le altre istituzioni locali per trovare soluzioni efficaci e durature. Per discutere l’esito dell’incontro in prefettura e pianificare le prossime azioni, la Flai Cgil Brindisi, insieme alla Comunità africana e ad altre associazioni, ha organizzato un’assemblea pubblica per le prossime ore nel piazzale antistante alla Stazione Ferroviaria.

 

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