BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo una nota di FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL, UILTEC-UIL.
Il 13 febbraio scorso, presso lo stabilimento di Mantova, Versalis ha presentato a tutti i livelli delle Organizzazioni Sindacali di Categoria, di tutti i siti produttivi italiani, lo scenario societario, attuale e di prospettiva, relativamente alle Attività della Ricerca.
L’occasione è stata propizia per comprendere appieno le strategie industriali aziendali, non solo meramente dal punto di vista produttivo e gestionale, bensì prospettico e strategico circa la direzione principale di azione, per l’esercizio futuro, del primo gruppo Chimico Nazionale.
Per la prima volta, forse, dati alla mano e con spiegazioni tecniche chiare e complete, non politiche e/o di intenti, Versalis ha messo a disposizione i Responsabili delle strutture di Sviluppo e Ricerca dei vari siti, i quali hanno rappresentato ognuno per la propria specificità quanto fatto, ma soprattutto quale l’indirizzo di sviluppo si sta perseguendo.
E così, passando da Chimica Verde, sviluppi in tutte le divisioni, Stirenici, Elastomeri, Olefine e Chimica di Base fino al nuovo mercato degli Oilfield Chemicals (prodotti chimici per le perforazioni ed estrazioni), sono state delineate le linee strategiche atte al potenziamento della gamma dei prodotti e alla realizzazione di tecnologie proprietarie da implementare direttamente nei siti Versalis, nelle nuove Joint Venture realizzate e realizzande, oltre che da destinare al mercato.
Senza entrare troppo nel contenuto tecnico delle varie iniziative presentate, va espresso grande merito all’attuale Management Aziendale, che dopo aver visto svanire, anche a seguito delle Nostre Azioni Sindacali, una possibile svendita, di aver portato nella direzione giusta una Società altrimenti destinata a soccombere in un mercato sempre più esigente e dai confini globali. Inoltre, sempre nelle more di conoscere il vero e proprio Piano Industriale, complessivo, di Versalis, attraverso questo meeting si è avuta una buona anticipazione, certamente non esaustiva ne completa, ma che attendiamo di conoscere quanto prima.
Purtroppo, la nota stonata dell’incontro, per Noi, è stata quella di non sentir menzionato il sito di Brindisi in nessuna delle unità di Ricerca presentate.
Nonostante è stata ribadita l’importanza strategica e produttiva del nostro Stabilimento, purtroppo nei piani aziendali, lo stesso, rimane ancora legato alla Chimica di Base, poco interessato da iniziative di ricerca, ma tanto rilevante, invece, dal punto di vista produttivo e profittevole.
E’ stato fatto presente, in tale occasione, che Brindisi possiede un impianto nato no come Industriale, ma di Ricerca, il QPO, che ha visto però poca utilizzazione e interesse, malgrado i risultati prodotti sono sempre stati tutt’altro che insufficienti.
Il Responsabile R&D Versalis, ci ha tenuto a chiarire che, dato che le tecnologie implementate sugli impianti di Brindisi non sono di proprietà, la scelta di investire in maniera cospicua con attività di ricerca e sviluppo, produce un effetto negativo legato all’obbligo della messa a disposizione, di tali progetti e modifiche, ai proprietari della tecnologia impiantistica, i quali ne beneficerebbero senza alcun costo e in concorrenza con Versalis stessa. Ragione per cui è sempre complicato investire in modifiche sugli impianti di Cracking e Politene di Brindisi.
Però, non essendo pienamente soddisfatti per la poca attenzione dedicata da Versalis allo stabilimento di Brindisi nelle attività di Ricerca, con lo spirito propositivo e collaborativo che ci contraddistingue, abbiamo cercato di cogliere gli aspetti positivi di tale incontro.
– Cominciare a parlare di investimenti, strategie e successivamente di gestioni, anticipando almeno in parte e per alcuni temi la discussione sul tanto atteso Piano Industriale;
– Confrontarsi con tutte le altre realtà Versalis, non solo su problematiche di gestione politico-sindacale, ma soprattutto tecnico-produttive;
– Aver avuto la possibilità di apprendere e comprendere le linee di sviluppo sulla quale la Ricerca Versalis investe. Ciò ci mette nelle condizioni di comprendere quali gli obiettivi prefissati dalla Società e su questi cercare di avviare un ragionamento su come lo Stabilimento di Brindisi, possa trovare anch’esso, l’appeal per le nuove iniziative aziendali, attraverso una corretta definizione degli assetts, dell’appetibilità delle aree a disposizione, e soprattutto della costruenda disponibilità del sistema locale che vede solo le scriventi Organizzazioni Sindacali al fianco dello sviluppo delle Imprese;
– Per finire, ma soprattutto, aver ottenuto la disponibilità del responsabile Risorse Umane, Dott. Fabrizio BELLINI, a venire a breve nel sito di Brindisi, al fine di avviare discussioni che non traguardino soltanto obiettivi di mantenimento ed efficientamento, ma principalmente di sviluppo e crescita del Petrolchimico.