“Indegno”: così il Sindacato italiano unitario lavoratori di polizia definisce il benvenuto riservato al personale aggregato a Brindisi per il G7 ed alloggiato a bordo della nave da crociera “Myconos Magic”, ex Costa Crociere, ormeggiata sulla banchina Sant’Apollinare. 2700 in tutto le unità – tra polizia, carabinieri e guardia di finanza –sistemate a bordo della nave, dove rimarranno sino al 18 giugno prossimo. Una sorta di base logistica per le forze dell’ordine che saranno impiegate nella sorveglianza e nel controllo del territorio. Una volta saliti a bordo, però, la brutta sorpresa. Il sindacato riferisce che già da ieri avrebbe ricevuto dagli operatori segnalazioni e video della pessima condizione in cui versa la nave: dal sistema di climatizzazione rotto, ai bagni inservibili con i water otturati, dalle docce non funzionanti dalle quali esce acqua sporca e fredda, alle stanze maleodoranti, consegnate tra l’altro dopo ore di attesa e senza neppure l’acqua per dissetarsi.
Una situazione – dice il sindacato, cui si unisce anche quello dei carabinieri – che offende la dignità degli operatori, che non pretendevano certo un hotel a 5 stelle, ma quantomeno una stanza pulita, la possibilità di fare una doccia calda dopo una giornata di viaggio in un furgone e magari un pasto caldo. E proprio il pasto è l’altro tasto dolente: alimenti di pessima qualità, consumati dopo file interminabili, senza neppure gli appositi vassoi perché terminati e dove nessuno degli addetti alla distribuzione nè il personale di bordo conosce la lingua italiana. A fronte di questa situazione, il Sindacato ha chiesto l’immediato trasferimento del personale in strutture più idonee, poiché molte stanze e interi piani della nave sono ritenuti irrecuperabili.
La nota della Prefettura:
Dopo la denuncia dei sindacati di Polizia e carabinieri circa le pessime condizioni delle cabine della nave da crociera “Mykonos Magic”, ormeggiata nel porto di Brindisi per accogliere le forze dell’ordine durante il G7, la Questura di Brindisi ha immediatamente verificato la situazione e sta cercando nuove sistemazioni alternative nelle province di Lecce e Taranto. Le forze dell’ordine, circa 2700 unità tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, saranno impiegate nei servizi di ordine pubblico solo una volta risolta l’emergenza alloggiativa. Le organizzazioni sindacali e i comandi sono stati informati, e la Prefettura sta assistendo nella predisposizione delle nuove sistemazioni, mantenendo il Ministro dell’Interno costantemente aggiornato.