“Non so più come dirlo: non ci sarà alcun taglio né alle risorse, né alle ore, né al personale addetto al servizio di integrazione scolastica. E, al di là delle facili strumentalizzazioni da parte dei sindacati, devo dire che la provincia di Brindisi è quella che sta più avanti con la gara di affidamento rispetto alle altre province pugliesi”.

Non ci sta il presidente della Provincia Maurizio Bruno a passare per il capro espiatorio di questa triste storia, in cui a rimetterci sono soltanto i bambini disabili e le loro famiglie.

“L’ho detto una volta e lo ribadisco: intanto distinguiamo tra l’assistenza di base che deve essere espletata dal personale ATA delle scuole (i bambini possono essere accompagnati in bagno dai ‘bidelli’) e l’assistenza specialistica che, per la prima volta, è stata affidata dalla Regione alle Province. La Regione, in sostanza, ha deliberato lo scorso 17 luglio l’approvazione della procedura in avallamento per l’assistenza specialistica. E proprio per anticipare i tempi, già in data 10 luglio i miei uffici hanno impostato la convenzione per il nostro territorio, avviata tre giorni dopo. Il problema vero e serio è che ancora gli ambiti non ci hanno fornito gli elenchi del personale ed il mio sospetto è che non tutti abbiano i requisiti necessari che sono: educatori laureati oppure educatori diplomati con almeno tre anni di esperienza come operatore sociosanitario (Oss). Ad ogni modo, per l’assistenza specialistica abbiamo espletato la gara alla quale hanno partecipato sei cooperative e proprio oggi apriremo le buste per la valutazione delle offerte. Ed il servizio partirà non appena individueremo il soggetto vincitore”.

Pamela Spinelli
Direttore responsabile

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