Siamo stati in religioso silenzio, rispetto ai farneticanti comunicati stampa del Comune di Brindisi, di qualche forza politica di governo e di qualche sigla sindacale che assicuravano la cittadinanza intera che le problematiche del servizio di Integrazione scolastica erano state risolte.
Abbiamo atteso, invano, la annunciata convocazione per il giorno 19.09.2018, per sottoscrivere un accordo sindacale tra OO.SS., Comune di Brindisi e Cooperativa Socioculturale.
Ma possiamo tranquillamente dire, che con questo governo cittadino, si sono superate tutte le regole dello stare insieme,delle corrette relazioni sindacali, del rispetto dei ruoli.
E’ stata calpestata la dignità dei lavoratori e degli utenti.
L’Amministrazione Comunale di Brindisi, pur di dichiarare che alla data dell’apertura delle scuole non esistono problemi sull’integrazione scolastica per i lavoratori e per gli utenti, ha applicato la politica del falso e della menzogna.
Le battaglie per la legalità, la trasparenza, la tutela dei lavoratori e degli utenti è sempre stato l’atteggiamento avuto da Cisl FP, Uil Temp e Confintesa, per affrontare le problematiche del Servizio.
Solo grazie alle nostre azioni di protesta e di confronto abbiamo potuto dimostrare che avevamo ragione.
Solo grazie alle nostre proteste e manifestazioni pubbliche, all’unisono con le famiglie dei bambini diversamente abili, siamo riusciti, faticosamente, con il prezioso intervento di Sua eccellenza Il Prefetto di Brindisi , a firmare un protocollo d’intesa con tutti gli attori.
Il RE finalmente è nudo
Lo avevamo gridato a gran voce – la gara bandita dall’Amministrazione comunale per l’integrazione scolastica era ed è carente nei fondi necessari ad espletare il servizio e la proiezione degli utenti è stata artatamente sottodimensionata.
Tutti errori che qualcuno dovrebbe pagare e che invece vuole scaricare sugli operatori e gli utenti.
NOI NON CI STIAMO
Abbiamo appreso che l’Amministrazione Comunale corre ai ripari predisponendo una variazione di bilancio per 200.000,00 euro pari circa al 12 % dell’appalto più il ribasso d’asta; ulteriori fondi comunque non sufficienti a coprire tutto il servizio.
Ed allora, cercando di “giocare” sulle ore degli utenti e degli operatori, coinvolgendo la Cooperativa in un “gioco” di formazione professionale (formazione prevista nelle migliorie presentate in sede di gara), tenta di recuperare ore a spese della stessa . Peccato, però, che le ore di formazione sono pochissime rispetto all’ esigenze reali del servizio.
Rimangono fuori da questa mera e fredda contabilità, un numero congruo di utenti in arrivo dalla ASL già dalle prossime settimane e che avranno necessità delle prestazioni degli operatori.
L’Amministrazione comunale cosa fa? Annuncia future, quanto improbabili, a nostro avviso, nuove variazioni di bilancio.
Ora, noi non ne siamo certi, ma abbiamo il timore che, con una ulteriore variazione di bilancio rispetto a quella già annunciata del 12% dell’appalto più il ribasso d’asta, si possa palesare una turbativa d’asta a svantaggio di altre aziende che hanno partecipato con numeri di utenti, ore e disponibilità diverse e che non si sono aggiudicate la gara.
Ma, fatto ancor più grave – la classica ciliegina sulla torta – L’Amministrazione Comunale l’ha fatta, convocando un tavolo negoziale nella giornata di ieri 19.09.2018, solo con la Cooperativa Socioculturale, senza la presenza delle sigle sindacali, per discutere di Lavoratori, di utenti e della qualità del servizio, disattendendo gli accordi sottoscritti di fronte a sua Eccellenza il Prefetto di Brindisi e violando le più elementari regole delle norme contrattuali.
Al termine di questo incontro l’Amministrazione Comunale comunicava alla città che il servizio di integrazione scolastica sarebbe partito regolarmente con l’apertura delle scuole.
Ed il servizio è partito – ma sia chiaro – cio’ è stato possibile solo ed esclusivamente al grande senso civico e di responsabilità dei lavoratori, che, senza aver ancora sottoscritto il contratto di lavoro ed avendo ricevuto tra le 02.00 e le 05.00 di questa mattina la comunicazione di inizio servizio e delle relative disposizioni di servizio, si sono recati comunque sul luogo di lavoro.
Le scriventi OO.SS., per tutto quanto sopra, anche in considerazione dell’atteggiamento palesemente antisindacale del Comune di Brindisi e della Cooperativa Socioculturale dichiarano sin da ora che impugneranno di fronte all’autorità competenti qualsiasi tipo di contratto che non rispetti i parametri previsti dal bando, che non tuteli i lavoratori sulle ore effettive di lavoro e sui loro diritti. Questo significa che tutti i contratti,in termine di ore, usciti dall’incontro bilaterale Tra Comune e Cooperativa saranno oggetto di contenzioso .
La Cisl, la Uil e Confintesa , annunciano per le ore 15.30 presso la sala riunioni della CISL una assemblea dei lavoratori e proclameranno nei prossimi giorni lo stato di agitazione.
CISL FP UIL TEMP CONFINTESA
Luigi Verardi Cosimo Nicolazzo Ercole Saponaro