INTERVISTA – Grandaliano (Ager): “Scelti altri siti perché per Brindisi ci sono fondi Cipe e c’è l’opzione A2A: quest’ultima libererebbe i fondi Cipe per un altro intervento”

BRINDISI – “Praticamente sono stati scelti i primi tre siti in ordine di punteggio tra i sei risultati idonei, e sono Soleto, Foggia e Pulsano. Su Brindisi c’era già un finanziamento Cipe per l’area sulla Strada per Pandi, per la dotazione della quale il Comune aveva presentato un progetto complessivo di schede tecniche sommarie che furono consegnate alla Regione: sulla base di questo abbiamo effettuato le nostre valutazioni. Dopodiché c’è anche quella proposta che fu formulata da A2A al Comune: se c’è uno o c’è l’altro, è inutile sottrarre al Salento, ad esempio, la possibilità di dotarsi di un impianto, dato che al momento non ha nulla e che per Brindisi, invece, ci sono queste possibilità”. A chiarire la situazione è il commissario dell’Agenzia regionale per la gestione dei rifiuti, l’avvocato Gianfranco Grandaliano, che conferma di avere già individuato i tre siti che ospiteranno l’impianto di compostaggio regionale, ed aggiunge che per Brindisi ci sono comunque le opzioni A2A e fondi Cipe.

Ma se era noto questo finanziamento dell’impianto di compostaggio attraverso i fondi Cipe, perché il Comune ha partecipato all’avviso pubblico per ottenere i finanziamenti europei legati ai fondi Por?

“Questa non è una domanda che va rivolta a me. Il Comune, evidentemente, ha presentato la domanda per cautelarsi”.

Ma se c’è la sicurezza per Brindisi di accedere ai fondi Cipe, perché lei ha parlato anche del progetto di A2A? 

“Perché se si realizzasse l’impianto di A2A, il finanziamento Cipe lo dirotterei su un’altra tipologia di impianto, sempre riguardante Brindisi ovviamente. C’è già uno studio di massima su cosa realizzare alla via per Pandi con questi fondi Cipe: tra l’altro si tratta della stessa area per la quale è stata fatta domanda di finanziamento attraverso l’avviso pubblico regionale oggetto del contendere. Ripeto però che c’è da valutare anche il progetto di A2A, per il quale c’è una problematica legata alla location, in quanto tutte le forze politiche brindisine sono contrarie a quel sito. A2A, però, non ha sciolto ancora la riserva sulla possibilità di individuarne un altro”.

Grandaliano spiega poi le ragioni della scelta ed i prossimi passi da compiere: “E’ ovvio che se si fosse scelta Brindisi, qualche altra partecipante all’avviso pubblico avrebbe protestato; funziona così. I punteggi assegnati nell’avviso pubblico riguardano l’idoneità dell’area: sulla base di questi si è ragionato, ponendo attenzione ai fabbisogni dei territori in temrini di impiantistica. Potrei capire la polemica se noi avessimo scelto Nardò che risulta ultima come punteggi, ma abbiamo scelto i primi tre in graduatoria. Adesso farò il verbale con l’indicazione dei tre siti e lo trasferirò alla Regione, che deciderà sulla base di quanto spiegato.

Quando si è svolta la riunione con i Comuni abbiamo analizzato le varie situazioni ed ipotesi nei vari territori. Quella effettuata non è stata una scelta politica per penalizzare Brindisi, anzi, il contrario: Brindisi è stata sempre attenzionata per tutte le criticità che ha avuto, basti ricordare il finanziamento ottenuto per Autigno. Semplicemente su Brindisi ci sono in ballo il finanziamento attraverso i fondi Cipe e l’ipotesi A2A: gli altri territori scelti mediante l’avviso pubblico, invece, sono completamente sguarniti. Non ci sarà nessun abbandono del territorio brindisino. Adesso farò la proposta alla Regione sulla base di tutti questi ragionamenti”.

Un’ultima battuta Grandaliano la spende per le polemiche montate nella giornata di ieri in città: “Prima nessuno voleva gli impianti, adesso tutti li vogliono. Se avessi indicato Brindisi, sono sicuro che qualcuno avrebbe parlato di inquinamento. Se avessi detto facciamo un impianto di digestione anaerobica a Brindisi, il giorno dopo ci sarebbe stata una rivoluzione e avrebbero parlato di carico ambientale”.

Andrea Pezzuto

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1 COMMENTO

  1. Dei finanziamenti CIPE per l impianto di trattamento R.S.U. sito in Strada per Pandi, sono già due anni che se ne parla. Gradiremo sapere quando verrà realizzato il progetto di revamping , da chi saranno eseguiti i lavori ed a chi sarà assegnata la gestione dell impianto.Grazie

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