Un sogno lucido e senza tempo per il nuovo brano del cantautore pugliese. Esce per i Dischi di Grace, “Italia ’90” il nuovo brano di MAFFEI. “Italia ’90” è il brano in cui MAFFEI racconta l’Italia dei primi anni novanta che, con le copertine alla moda e il bel calcio, faceva invidia al mondo.
Esce per l’etichetta discografica indipendente Dischi di Grace, “Italia ’90” il nuovo brano di MAFFEI.
“Italia ’90” è il brano in cui MAFFEI racconta l’Italia dei primi anni novanta che, con le copertine alla moda e il bel calcio, faceva invidia al mondo. L’Italia spensierata e felice che viveva spesso al di sopra della proprie possibilità e che portava ancora con se la leggerezza e la follia del suo decennio più allegro e patinato, quello degli anni ottanta. L’Italia che di lì a poco avrebbe conosciuto il trauma di Tangentopoli e delle stragi di mafia, del “Minchia signor tenente” tutta d’un fiato di Faletti a Sanremo.
L’Italia degli sprechi e degli appalti truccati, delle mani pulite e degli affari sporchi.
L’Italia ferita e smarrita ma solo dopo la gioia per le Notti Magiche e la favola di Totò Schillaci.
L’Italia di De Pedis, di Nuovo Cinema Paradiso e di Fantozzi, mentre giorno dopo giorno lì fuori il mondo iniziava a cambiare rapidamente: cadevano Muri e partivano barconi, crollavano ideali e iniziavano sogni di libertà.
L’Italia, “Lamerica” per i popoli in fuga dall’Est in frantumi. L’Italia senza casco, quella delle cabine Sip e di Baudo alla tv. Semplicemente l’Italia di “Italia ’90” che tutto fu tranne che un banale mondiale di calcio: il tramonto di un’era vissuta sempre in corsa e l’alba di un decennio di inimmaginabili trasformazioni.
Il singolo di “Italia ’90” è accompagnato da un video che segue la linea narrativa tracciata dal brano, dove gli anni novanta diventano quasi uno stato d’animo. La palla al centro e tutta la famiglia intorno alla tv per vivere e sognare una vittoria collettiva. Sorrisi e lacrime fino all’ultimo minuto di gioco. Si vince e si perde tutti insieme. E poi giù in strada con urla e sorrisi al vento come le bandiere, un tuffo dietro l’altro per poi vedere il sole che sorge dalle tende del campeggio in un’estate bellissima. Italia 90, un sogno lucido e senza tempo.
“Italia ’90” è il brano in cui MAFFEI racconta l’Italia dei primi anni novanta che, con le copertine alla moda e il bel calcio, faceva invidia al mondo. L’Italia spensierata e felice che viveva spesso al di sopra della proprie possibilità e che portava ancora con se la leggerezza e la follia del suo decennio più allegro e patinato, quello degli anni ottanta. L’Italia che di lì a poco avrebbe conosciuto il trauma di Tangentopoli e delle stragi di mafia, del “Minchia signor tenente” tutta d’un fiato di Faletti a Sanremo.
L’Italia degli sprechi e degli appalti truccati, delle mani pulite e degli affari sporchi.
L’Italia ferita e smarrita ma solo dopo la gioia per le Notti Magiche e la favola di Totò Schillaci.
L’Italia di De Pedis, di Nuovo Cinema Paradiso e di Fantozzi, mentre giorno dopo giorno lì fuori il mondo iniziava a cambiare rapidamente: cadevano Muri e partivano barconi, crollavano ideali e iniziavano sogni di libertà.
L’Italia, “Lamerica” per i popoli in fuga dall’Est in frantumi. L’Italia senza casco, quella delle cabine Sip e di Baudo alla tv. Semplicemente l’Italia di “Italia ’90” che tutto fu tranne che un banale mondiale di calcio: il tramonto di un’era vissuta sempre in corsa e l’alba di un decennio di inimmaginabili trasformazioni.
Il singolo di “Italia ’90” è accompagnato da un video che segue la linea narrativa tracciata dal brano, dove gli anni novanta diventano quasi uno stato d’animo. La palla al centro e tutta la famiglia intorno alla tv per vivere e sognare una vittoria collettiva. Sorrisi e lacrime fino all’ultimo minuto di gioco. Si vince e si perde tutti insieme. E poi giù in strada con urla e sorrisi al vento come le bandiere, un tuffo dietro l’altro per poi vedere il sole che sorge dalle tende del campeggio in un’estate bellissima. Italia 90, un sogno lucido e senza tempo.
Maffei è un cantautore brindisino che con le sue canzoni dà voce ai sogni, alle speranze ed alle disillusioni di una generazione di eterni ragazzi che non hanno troppa voglia di diventare grandi. Con i PHnegativo (vecchio nome della band) ha prodotto un album nel 2012 dal titolo “Prodotto Idoneo” e con cui nell’ estate del 2014 fa uscire il primo singolo dal titolo “(non) voglio andare al mare”. Dopo aver vinto le selezioni regionali, nel 2015 rappresentano la Puglia nell’ambito Arezzo Wave Festival, partecipano poi a diversi festival italiani fra cui lo “Smiaf” di San Marino, il “Reset Festival” di Torino, il SudEst Indipendente, lo Yeahjasi. Nel frattempo il progetto prende il nome di MAFFEI!
Nell’aprile del 2017 esce il primo disco dal titolo “MAFFEI! (sei uno str***o)” preceduto dal singolo “LE MIE EX”. Visto il buon successo di pubblico e critica fanno uscire altri due singoli, “TAMAGOTCHI” e “MENTRE DORMI” superando le centomila views sul canale YouTube. Aprono i concerti di Calcutta, Giorgio Poi, Canova, Gazzelle, Colapesce e de Lo Stato Sociale. Dopo una pausa durata 3 anni MAFFEI! (ora diventato solista) esce con il suo nuovo singolo dal titolo “ITALIA ‘90”.
Nell’aprile del 2017 esce il primo disco dal titolo “MAFFEI! (sei uno str***o)” preceduto dal singolo “LE MIE EX”. Visto il buon successo di pubblico e critica fanno uscire altri due singoli, “TAMAGOTCHI” e “MENTRE DORMI” superando le centomila views sul canale YouTube. Aprono i concerti di Calcutta, Giorgio Poi, Canova, Gazzelle, Colapesce e de Lo Stato Sociale. Dopo una pausa durata 3 anni MAFFEI! (ora diventato solista) esce con il suo nuovo singolo dal titolo “ITALIA ‘90”.
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