Jacopo Sticchi (MNS) sull’agguato di ieri sera in Centro

Episodio gravissimo quello verificatosi ieri nella tarda serata quando due ragazzi coperti in volto a bordo di uno scooter hanno fatto fuoco verso un loro coetaneo colpendolo più volte all’addome. Inammissibile che in una città come Brindisi possano avvenire ancora misfatti del genere che ci riportano alla mente gli anni più bui di questa città. Ancora più allarmante e preoccupante che ciò si sia verificato in pieno centro in un orario che vedeva tanti ragazzi passeggiare proprio in quei dintorni mettendone a rischio l’incolumità dei presenti. In quel frangente ci saremmo potuti trovare noi tutti di passaggio rischiando di rimanere coinvolti in una azione di malavita e di criminalità organizzata. Quello che è avvenuto ha infatti un preciso nome e non può essere spiegato altrimenti. Occorrono dure forme di repressione da parte dello Stato e della giustizia per evitare che chi commette reati del genere la possa fare franca. Forse, così come avevo già detto in precedenza in merito ai quartieri, sarebbe il caso che Brindisi venga munita anche nella zone centrali di una ingente presenza di forze dell’ordine e di militari facendone espressa richiesta al Sig. Prefetto, come già avvenuto in un recente passato dopo i fatti di presunta violenza verificatasi nei pressi della stazione. Ogni giorno oramai assistiamo a episodi di illegalità o ancora peggio di criminalità, occorre quindi necessariamente mettere un freno attraverso forme di sicurezze valide per poi affrontare il fenomeno in maniera capillare tentando di limitare o ancora meglio di eliminare una volta per tutte simili episodi creando sbocco lavorativo per i tanti ragazzi che a causa soprattutto della mancanza di senso civico si perdono sulla strada della malavita, da cui non potrebbero farne più ritorno, intesa purtroppo come unica alternativa alla forte e disperata disoccupazione.

Jacopo STICCHI, candidato al consiglio comunale con il Movimento Nazionale

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