La città, la sua bellezza e i suoi cantori col pennello: la due giorni d’arte organizzata da “Porta d’Oriente” – di Gabriele D’Amelj Melodia

I morbidi colori del primo autunno, illuminati da un cielo cangiante in cui capricciosamente si avvicendavano  stracci di nuvolaglie e azzurro infinito, hanno fatto da cornice alla terza edizione di “Brindisi in arte –Storia e tradizioni”, estemporanea di pittura organizzata dall’Associazione culturale “Porta d’Oriente” di Brindisi e da G.L. Cornici di Brindisi con il patrocinio della Provincia e del Comune. Clima frizzante, non solo in senso meteorologico, centro animato da artisti e curiosi anche nelle ore mattutine o pomeridiane in cui di solito non lo è, atmosfera di piacevole happening ricco di aspettative. E’ la magia della pittura en plain air, che offre al cittadino stanziale e al turista di passaggio, l’emozione di vivere in diretta la creazione di un’opera pittorica, a strettissimo contatto con l’artista. Per due giorni, niente torri eburnee, nascosti atelier, inaccessibili studi, ma lavoro all’aperto, a contatto con la gente e con gli scorci più belli del centro storico. E pareva che le pietre, il mare, il cielo, le piante e i fiori ritratti fossero ben consci del loro ruolo di modelli e si offrissero con gioia alla lettura artistica di quei pittori, tutti concentrati tra l’atto artigianale della tavolozza e del tratto e l’azione intellettuale di poiesi, di interpretazione e resa della realtà oggettiva.

Un’esplosione di segni e colori per significare l’amore per il bello, la seduzione delle forme da tradurre in immagini contenenti nel proprio interno non solo l’animus loci ma anche l’animo dell’artista. Il pittore non dipinge ciò che vedono i suoi occhi, ma ciò che vede il suo cuore. Egli, come il poeta, becca sotto la neve del normale le briciole di ciò che è qualcosa di più e di diverso dalla normalità, e lo fa traendo linfa vitale dalla sua sensibilità, dalla stratificazione del suo vissuto e della sua cultura, in un percorso di riflessione e di studio che segna la peculiare cifra stilistica personale e l’indispensabile tecnica di realizzazione. E’ stato bello vedere oltre trenta partecipanti, alcuni provenienti da fuori regione, spendersi in questa performance così suggestiva. Una citazione particolare va fatta per i tanti giovani studenti del locale liceo artistico “De Simone”, i quali hanno portato una ventata di vitalità e di contagioso entusiasmo all’intera manifestazione. Auguri e complimenti a tutti, compresi gli organizzatori che credono nel progetto e fanno sacrifici per portarlo avanti affinché rappresenti una solida tradizione da osservare e perpetuare nel tempo. Se mi è consentito, vorrei, infine,  sottolineare il costante impegno profuso da G.L. Cornici  nel promuovere e sostenere la prestigiosa rassegna.

Ecco di seguito, e in sintesi, i dati salienti del concorso: GIURIA –Prof. Giovanna BOZZI, docente e art director brillant patrimonio culturale, Prof. Carmen DE STASIO, docente, saggista e critico d’arte, dottor Enzo Longo, architetto e art promoter, prof. Mario Meo, critico d’arte per la sezione “Giovani”.

Artisti premiati. 1° Premio,E. 500, a Giuseppe PELOSI per l’opera “Riflessi di Porto”- 2° Premio, E.400, a Fabio CASTELLANETA  per l’opera “Tracce di storia”- 3° Premio, E.300, ad Elisa VESCE per l’opera “L’Indefinito”-  4° premio, E.200, a Gino MIGLIETTA per l’opera “ Uno sguardo alle nostre origini”- 5° Premio, targa, ad Alberto SILVESTRI per l’opera “Composizioni”- 6° Premio, targa, ad Alberto CIPRIANI per l’opera “Panorama scalinata romana”- Assegnati anche due premi per piccolo formato, il primo per E. 150, a DAMIANO ROJAS Antonella, per l’opera “Senza titolo” il secondo, per E.100, a Dario NARDELLI per l’opera “La porta verso Oriente”. Sezione “GIOVANI”: 1° premio, E.30, in buono acquisto  materiale di belle arti, a Luca BALESTRA per l’opera “La tradizione del monumento”- 2° premio, E. 30, idem buono acquisto,  a Gaia CLARIZIA per l’opera “Villaggio pescatori”

Ad maiora e arrivederci al prossimo anno!

                                                                                          Gabriele D’Amelj Melodia

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