BRINDISI – “Siamo alla propaganda elettorale senza più alcuna riserva”.

Lo sostiene il direttivo della CGIL e FIOM.

“All’incontro tenuto dalla Ministra Fedeli presso l’Istituto Maiorana ed il Liceo Scientifico Fermi – Monticelli – si legge nella nota – cui i ricercatori del CETMA di Brindisi iscritti alla CGIL avevano dichiarato di non partecipare, atteso l’assoluto disinteresse del Governo in merito alle problematiche specifiche, la Ministra ha annunciato un incontro per il 27 prossimo a Roma per discutere delle problematiche relative al CETMA medesimo. Gli 80 ricercatori del CETMA non hanno bisogno di incontrare il Ministro per comunicargli quanto già a sua conoscenza. L’unico adempimento in cui è chiamato il Ministro in questo momento è quello di sbloccare i fondi presso il MIUR, fondi già stanziati per i progetti già lavorati dai Ricercatori. Il CETMA è in attesa di incassare diversi milioni di euro a fronte dei 21 milioni di euro già spesi su 23 progetti di ricerca e formazione completati al 31/12/2015, finanziati dal PON Ricerca e Competitività 2007-2013. Questa situazione vale per il CETMA ma vale anche per la maggior parte dei soggetti privati che hanno deciso di partecipare ad un bando PON nel lontano 2010. Nell’ultimo anno i ricercatori del CETMA sono stati costretti ad accettare dilazioni o ritardi nei pagamenti degli stipendi, ritrovandosi insieme ai rispettivi nuclei familiari in situazioni di estremo disagio finanziario. Attualmente i ricercatori non percepiscono lo stipendio da Gennaio 2017 e da Aprile è stata attivata la Cassa Integrazione Ordinaria con riduzione delle ore lavorative giornaliere di 2 ore per tutti gli 80 dipendenti. Quindi piuttosto che organizzare incontri utili solo a prendere altro tempo, sarebbe più rispettoso, per le 80 famiglie coinvolte, che il Ministro agisse ordinando l’immediata immissione in liquidità di tutte le somme in credito del CETMA. Questo si che sarebbe un esercizio utile del dicastero ricoperto”.

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