Se ne discuterà a Francavilla Fontana il 7 marzo prossimo alle ore 18, tra aspetti noti e inediti di come i più piccoli vengano sacrificati sull’altare delle problematiche della società adulta, nel silenzio delle Istituzioni e nell’assenza di servizi adeguati
Se ne discuterà a Francavilla Fontana, presso la Sala Belvedere di Castello Imperiali, a partire dalle ore 18, a cura del Consorzio Ambito Territoriale Sociale Br 3 di Francavilla Fontana e delle ACLI Provinciali di Brindisi che porranno all’attenzione dell’opinione pubblica “La Condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza nel Contesto delle Fragilità Familiari”, con partecipazioni autorevolissime come quelle del Prefetto di Brindisi Guidato, del Procuratore Capo della Repubblica di Brindisi Antonio De Donno, del Sen. Luigi Vitali Componente della Commissione Parlamentare Antimafia, del Direttore del Dipartimento Salute e Benessere della Regione Puglia Dott. Vito Montanaro e dei Componenti della Commissione Bicamerale Infanzia e Adolescenza On. Ubaldo Pagano e Sen. Licia Ronzulli (che concluderà i lavori in qualità di Presidente della Commissione). I relatori verranno introdotti e moderati da Gianluca Budano, Consigliere di Presidenza Nazionale ACLI, Direttore Generale del Consorzio Ambito Territoriale Sociale Br 3 e Portavoce Nazionale della neonata “Alleanza per l’inclusione e il benessere sociale dell’Infanzia-Investing In Children Italia”.
Già la grafica dell’evento è tutto un programma, con il richiamo a una culla abbandonata nel degrado, alle dipendenze da social e smartphone e ai disagi della piaga del capolarato e in più generale del lavoro duro o che non c’è, fenomeni che espongono infanti e adolescenti, futuro del Paese, a deprivazioni che lasciano il segno per tutta la vita dei minori interessati e con essi ferite a tutta la società del futuro.
Nel corso dell’incontro si procederà all’analisi puntuale dei fenomeni, ma anche alla proposta di nuovi servizi sociali da sperimentare per far fronte ai problemi che saranno enucleati.
Un interessante approfondimento, per mettere al centro l’infanzia e più in generale i minori di tutte le politiche, nel tempo in cui la finalizzazione al bisogno delle stesse, è raro ed occasionale, esponendo le fasce più fragili della popolazione alla mancata tutela, pur in presenza di non trascurabili investimenti economici.