Da un anno a questa parte anche gli impiegati pubblici non hanno più la certezza dello stipendio. È iniziato l’anno scorso con i docenti prima solo precari e poi anche gli stabili, molti dei quali hanno avuto numerosi problemi legati alla liquidazione dei cedolini di NoiPA.
Da qualche mese a questa parte anche i lavoratori pubblici dei comparti sanità e giustizia hanno problemi in questo senso. Caso eclatante è quello dei dipendenti degli uffici del processo nel brindisino e del foggiano.
Le scuse per lo più addotte da NoiPA sono dovute alla mancanza di trasmissione del contratto tra gli uffici ministeriali e le autorizzazioni ministeriali.
Non sappiamo, effettivamente, sapere se le motivazioni siano queste o se mancano risorse ai ministeri. Ciò che sappiamo è che la situazione è grave.
La Federazione dei Giovani Socialisti si sta già muovendo. Il segretario pugliese dei giovani socialisti, Gabriele Zammillo, sta raccogliendo informazioni e manifesta solidarietà ai lavoratori. Col responsabile nazionale lavoro e giustizia economica, Mattia Carramusa, inoltre, si sta preparando una campagna nazionale che coinvolga istituzioni e sindacati. “È impensabile che dei lavoratori, per di più dipendenti pubblici, lavorino senza stipendio. È ingiusto. Faremo in modo di intervenire il prima possibile a tutti i livelli, proporremo appena possibile una interrogazione parlamentare” afferma il vicesegretario nazionale FGS Mattia Carramusa. “una situazione cosi grave è segno della rovina dello stato, è che le casse sono vuote quando si finge che siano piene ” aggiunge il segretario regionale FGS Puglia Gabriele Zammillo.
