Tempo fa’, in un mio precedente comunicato, scrissi “Michele Emiliano, chiuso nel suo castello di proclami e di chiacchiere roboanti, assediato dai suoi fantasmi e dalle sue fobie..” Parole, pensiero e cruda sintesi di Vendola, da me anni luce distante culturalmente e politicamente, ma che definisce plasticamente la politica messa in atto da Emiliano in questi anni e che ha portato la Regione Puglia a cenerentola d’Italia.
I cittadini pugliesi, e soprattutto brindisini, sono stanchi e disgustati da atteggiamenti autoritari, scelte scellerate ed unilaterali, assenza di rappresentatività e abbandono politico-istituzionale.
Un’agricoltura al collasso per i milioni di euro di fondi europei persi ed una gestione scellerata dell’emergenza xylella che sta mortificano non solo il settore economico, ma soprattutto più identitario della nostra splendida regione.
Una sanità completamente allo sbando con liste d’attesa interminabili, carenza di personale specializzato e con sprechi di milioni di euro per un complessivo piano di riordino scellerato, mediocre e proprio di un machillage politico-elettorale.
Ma ancor più grave, a tratti scostante, il mancato miglioramento ed incremento delle politiche industriali e del lavoro; su questo sì, Emiliano, può esserne fiero: una regione che vanta il triste primato di un tasso di disoccupazione giovanile che supera il 16%, tra le peggiori di Italia e d’Europa, con conseguenza logica e preoccupante vedere i nostri giovani laureati, le nostre intelligenze, emigrare in altri lidi professionali ed europei.
Da ultimo, ma di prioritaria gravità, la questione Ilva, dove alle fallimentari scelte e gestioni politico-governative, si affianca il totale fallimento delle competenze regionali.
Ecco perché noi come Lega, e come brindisini diciamo: “Emiliano a casa!”, invitando domani tutti i brindisini, simpatizzanti e non, dalle ore 18 alle ore 20. 30, presso il nostro tradizionale gazebo tra Corso Umberto e Corso Roma, a firmare per notificare al presidente Emiliano, e ai suoi soci politici, lo sfratto anticipato da una casa, quella dei migliaia di pugliesi, abitata abusivamente per 5 anni!
Avv. Cosimo De Michele
Segretario cittadino Lega Salvini Premier Brindisi
