Con Decreto presidenziale n.38 del 25 giugno 2019, il presidente della Provincia, Riccardo Rossi, ha approvato e ha decretato l’adesione dell’Ente al “Documento di Intenti” proposto dalla Regione Puglia, che è responsabile del Tavolo di Coordinamento, per condividere un percorso partecipato finalizzato alla sottoscrizione del Contratto di Fiume del Canale Reale, uno strumento di programmazione negoziata e partecipata, avente il fine di riqualificare i territori di quel bacino idrografico con interventi multisettoriali e con il coinvolgimento su base volontaria di tutti enti istituzionali e soggetti privati insistenti su quella zona.
La Provincia di Brindisi, particolarmente sensibile alle tematiche ambientali, è infatti notevolmente interessata a partecipare a questo processo di pianificazione di tutela di un bacino prestigioso per il territorio brindisino, quale è appunto il Canale Reale. E, pertanto, il presidente dell’Ente, Riccardo Rossi sottoscriverà il relativo “Documento di Intenti” nella riunione prevista per venerdì 28 giugno, a Brindisi, nel Salone di Rappresentanza della Provincia, alle ore 10.00, alla presenza dell’Assessore regionale Giovanni Giannini. Al contempo, la Provincia di Brindisi aderisce all’Assemblea del Contratto di Fiume quale organo deliberativo del processo partecipativo.
Tale percorso, a livello generale, ha preso avvio nel dicembre 2017 con l’adesione della Regione Puglia alla “Carta Nazionale dei Contratti di Fiume”, strumenti individuati come i più idonei e utili per il contenimento del degrado e la riqualificazione dei territori fluviali. Nel gennaio 2018 fu individuato, durante un primo tavolo operativo con alcuni soggetti interessati, il Bacino del Canale Reale, in provincia di Brindisi, quale dominio più pregnante del primo progetto pilota nel territorio regionale per l’implementazione dello strumento dei Contratti di Fiume. Con la collaborazione sottoscritta con il Politecnico di Bari, la Regione Puglia ha poi dato avvio all’elaborazione di uno studio volto alla tutela e alla valorizzazione dei territori interessati ai fini della riqualificazione ambientale e paesaggistica del Canale Reale e degli habitat presenti lungo il percorso dalle sorgenti alla sua foce.