Sono passati un pò di anni da quando dei giovani talenti pugliesi hanno raggiunto la finale di Amici, il talent di Maria De Filippi, che mette in risalto il talento dei giovani nelle categorie canto e ballo; ma nonostante l’assenza, la tradizione continua e l’accesso in finale del ballerino latianese Alessandro Cavallo, dimostra che la nostra meravigliosa terra non è solo bella a livello turistico ed enogastronomico, ma è anche una fucina di talenti. E’ stato un percorso molto difficile e pieno di sacrifici quello percorso dal ballerino pugliese, ma che con dedizione, versatilità, costanza e continua voglia di rimettersi ogni giorno in gioco, soprattutto nell’imparare nuovi stili di danza, ha permesso ad Alessandro di conquistare la tanto sperata finale. Inoltre durante la semifinale, il giovane talento pugliese ha ricevuto una proposta di lavoro per partecipare al musical “Dirty Dancing” nel progetto Broadway Milano con Karl Sydow che lo vorrebbe nel suo cast nel nuovo tour italiano che partirà a dicembre. Un grande colpo quello messo a segno dal 20enne, perché essere notati dal noto produttore teatrale sopracitato non è da tutti.
Alessandro è nato a Mesagne (BR) nel 2000, ma ha vissuto tanti anni nel suo paese natale Latiano, dove fin da piccolo si appassiona alla danza ed inizia così a studiare prima nella scuola di ballo di suo fratello Vincenzo, e poi successivamente all’Accademia Tersicore di Brindisi, che nel corso degli anni ha formato numerosi ballerini di successo. Successivamente Alessandro frequenta un corso di studi all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Qui grazie al suo talento e alla sua attitudine al ballo perfeziona la sua base classica, potenziando allo stesso tempo anche la tecnica di danza contemporanea. Tuttavia dopo il diploma per Alessandro Cavallo arriva una battuta d’arresto. Un brutto infortunio alla schiena infatti lo costringe alla pausa forzata, e per diverso tempo il ballerino deve stare a riposo. Dopo essersi ripreso dall’infortunio, Alessandro torna a ballare e riprende a focalizzarsi sulla sua carriera, che parte nel 2015, quando viene selezionato per uno stage di due mesi all’Opera di Bordeaux. L’anno successivo Alessandro vince una borsa di studio per frequentare l’IB stage di Barcellona. Sempre nel 2016 interpreta il Principe di Cenerentola al Teatro La Scala di Milano. Dopo l’infortunio nel 2019, Alessandro Cavallo entra a far parte del corpo di ballo del Balletto del Sud. Ma la vera svolta per la sua carriera arriva a gennaio 2021, quando entra ufficialmente a far parte della scuola di Amici 21. Ora dopo una splendida esibizione davanti ai professori, Alessandro insieme alla sua insegnante Lorella Cuccarini, vanno alla serata finale, che si terrà questa sera alle ore 21.20, dove si giocherà la vittoria finale con Sangiovanni, Giulia, Aka7ven e Deddy.
Siamo davvero molto felici e pieni di gioia per questo ennesimo traguardo raggiunto dal nostro Alessandro << raccontano i genitori di Alessandro, Tonino e Cosima <<. E’ stato un percorso che noi personalmente abbiamo vissuto con molta ansia, pensando sempre al brutto infortunio occorso a nostro figlio tanti anni fa e che pensavamo ne avesse pregiudicato la carriera, ma lo abbiamo vissuto allo stesso tempo anche con speranza, pregando ogni giorno che tutto andasse bene, perché la salute è la cosa più importante, e perché Alessandro aveva sofferto davvero tanto per non avere una seconda possibilità. E così è stato. Abbiamo sempre creduto in lui sin dal primo giorno in cui lo abbiamo visto danzare nella scuola di ballo dell’altro nostro figlio Vincenzo, che ha aiutato ai suoi inizi il fratello a far diventare quella passione un lavoro futuro, e ora che vediamo dove è arrivato, siamo davvero orgogliosi che sia sulla strada per il successo.
Tra i tanti complimenti ricevuti dal ballerino, ci sono anche quelli del primo cittadino di Latiano, Mino Maiorano, che commenta così l’accesso del suo illustre concittadino alla finale del talent: << L’ingresso di Alessandro nella serata finale di “Amici”, oltre che splendida eccellenza artistica è, altresì, esempio di resilienza e ripartenza dopo un lungo periodo molto drammatico per tutti noi. Dobbiamo promuovere e sostenere Alessandro e la sua arte perché possono rappresentare modelli da seguire per un nuovo inizio da affrontare insieme. Con gioia e con tanto orgoglio, attendiamo uniti il ritorno a Latiano di Alessandro da Campione della nostra Comunità, per dargli il giusto tributo che merita.
Giuseppe Argese