La disinfezione delle mani, maggiormente in questo periodo, diventa la principale accortezza di prevenzione. I detergenti ed i disinfettanti, i lavaggi frequenti e l’acqua calda, indeboliscono il film idrolipidico ed oltre ad un invecchiamento accelerato, si rischia di creare la formazione di piccole ferite e ragadi, che se non trattate possono diventare esse stesse un terreno di coltura ed una porta per infezioni batteriche e funginee. Per non parlare poi della ipersensibilità o peggio, allergia di alcuni nei confronti dei materiali di cui sono fatti i guanti protettivi monouso. Per evitare tutto ciò, ci sono piccoli accorgimenti che possono prevenire queste situazioni.
Dopo aver lavato le mani con detergenti antibatterici, si possono rilavare con detergenti oleosi delicati, lasciando per qualche secondo in posa il detergente oleoso( ce ne sono molti in commercio e sono i detergenti che si usano per le dermatiti atopiche, per esempio). E’ importante disinfettare le mani anche con i comuni gel a base alcolica o di ipoclorito di sodio. Quando siamo a casa però, non dimentichiamo di idratare il più possibile le mani, con creme molto ricche e nutrienti. Un trucco effice può essere quello di fare un impacco di crema nutriente prima di andare a dormire e indossare per tutta la notte, un paio di guanti. In questo modo, facciamo un vero e proprio trattamento idratante d’urto( ovviamente se non si è sensibili al materiale del guanto). Importante è non recarsi in farmacia solo per acquistare questi tipi di prodotti, si può approfittare se si vanno a ritirare altri farmaci o presidi, oppure si possono utilizzare i distributori automatici o si può cercare qualcosa nei supermercati, quando si esce a fare la spesa.
Sostanze a base di olio di jojoba, lanolina, palmitato di isopropile, glicole propilenico, squalene e GlycerylStearate, aiutano a mantenere la pelle morbida, liscia ed elastica, mentre gli umettanti come glicerina, acido ialuronico, sorbitolo, glicerolo propilenico, urea e acido lattico trattengono l’umidità sulla superficie cutanea.
La medicina Estetica, una volta superata l’emergenza, ci verrà incontro nel trattare l’invecchiamento cutaneo con diverse metodiche, prima fra tutte la biorivitalizzazione, che può essere fatta anche sulle mani. Acido ialuronico, vitamine, amminoacidi e altre sostanze in base al problema principale, ci aiuteranno a risolvere i danni creati dalla disidratazione e dalla aggressione degli agenti esterni, oltre che a limitare il normale invecchiamento cutaneo. Laser medicale, luce pulsata ed altre metodiche, ci aiuteranno a dare una ristrutturazione profonda della parte del nostro corpo forse più provata da questa emergenza.
Dott.ssa Emanuela Giannuzzo
Laureata in medicina e chirurgia
Specializzata in Medicina estetica e Nutrizione Clinica
Medico abilitato alla Professione di Medico di Medicina Generale
Medico abilitato alla urgenza ed Emergenza territoriale
MEDICO DI FAMIGLIA CONVENZIONATO CON SSN