BRINDISI – “Allora si può fare la raccolta differenziata”.
Esordisce così il comunicato COBAS, a firma di Roberto Aprile, sull’incremento di 11 punti della raccolta differenziata a Brindisi. Secondo COBAS, ciò è dipeso dall’ingaggio di dieci lavoratori in più per l’Ecologica Pugliese e lo stesso modus operandi intendono che venga attuato per i lavoratori ex Nubile.
Riceviamo e pubblichiamo per intero il comunicato COBAS.
“I dati relativi ai primi 15 giorni di dicembre portano la percentuale della raccolta differenziata dal 21% al 32%. Questo risultato è dovuto al numero degli operai in più con cui Ecologica Pugliese ha organizzato la raccolta. Il risultato è dovuto, quindi, all’ingresso di 10 lavoratori in più, di cui 5 lavoratori assunti per un mese. Il buon risultato è dovuto anche ad una nuova organizzazione interna con l’aggiunta di una figura nuova di supporto. Questo schema di lavoro il Sindacato chiede che sia rafforzato ulteriormente per garantire risultati ancora migliori. Per questo abbiamo chiesto un incontro immediato con la Ecologica Pugliese allo scopo di rafforzare ulteriormente questa crescita della raccolta differenziata, con ulteriori suggerimenti proposti dagli stessi lavoratori. Sono anni che il Sindacato Cobas insiste per realizzare una buona raccolta differenziata, al di là delle aziende impegnate nell’appalto. Unitamente al fatto che abbiamo bisogno della riapertura dell’impianto di Cdr e della bonifica della discarica di Autigno, dopo l’intervento operato della Magistratura. Per questo ci siamo recati nei giorni scorsi a Bari all’Assessorato al Lavoro, per chiedere con decisione un incontro per discutere dei 40 lavoratori ex Nubile e del loro necessario rientro negli impianti. Il Sindacato Cobas in queste settimane è stato al fianco dei lavoratori della Bri.Ecologica senza stipendio da 7 mesi. Una attività sindacale svolta con confronti quotidiani con il vicesindaco, Francesco Silvestre, i responsabili della azienda, speriamo stia portando alla retribuzione di qualche mensilità arretrata per i lavoratori. La speranza è quella che con la nuova gara di due anni avvenga un riallineamento dei pagamenti e la possibilità di mantenere a Brindisi attività relative alle filiere della raccolta differenziata che portano tanta e buona occupazione. Il Sindacato Cobas è convinto che le buone attività nel settore dei rifiuti urbani possono e devono portare ad un abbattimento dei costi per le famiglie. Per ottenere tutto questo chiediamo un forte impegno ai cittadini, ai lavoratori stessi, alla Amministrazione, alle aziende interessate. Proponiamo per il mese di Gennaio una assemblea cittadina su questo tema che abbia come obiettivo quello perseguito da tanti anni che è…rifiuti zero e tanta occupazione. La monnezza è una risorsa, non sprechiamo questa occasione così come avviene per tante altre città italiane”.