BRINDISI – Nei mesi scorsi abbiamo raccontato a più riprese la vicenda legata ai terreni contermini il PalaPentassuglia ed il PalaMalagoli, che a seguito del fallimento della società “Nuova Idea Srl” si ritrovano nella gestione della Curatela fallimentare. Quest’ultima, per chiudere la situazione pendente e disbrigare la pratica una volta per tutte, già ai tempi dell’Amministrazione Consales aveva proposto al Comune di acquisire gratuitamente i terreni in oggetto; l’Ente comunale avrebbe così dovuto limitarsi a deliberare l’acquisizione e ad accollarsi le sole spese notarili (2.000 euro circa). Tale operazione avrebbe sgravato il Comune dal potenziale rischio che la Curatela, una volta riconosciuta dal giudice quale proprietaria dei suddetti terreni, potesse – a fini divisori – elevare un muro che avrebbe di fatto eliminato le vie di fuga dal lato della curva nord del PalaPentassuglia e reso inagibile la struttura.
Tutto ciò, però, pare non aver destato interesse tra gli amministratori, i dirigenti ed i funzionari del Comune, tant’è vero che la Curatela, data la sordità della controparte (raggiunta da diffide, mail, chiamate ed incontri), si è vista costretta a citare in giudizio il Comune, il quale, nella prima udienza dell’11 luglio scorso, è risultato contumace, non essendosi costituito in giudizio.
Cosa è accaduto adesso? E’ accaduto che la settimana scorsa tale vicenda è giunta “all’orecchio” della struttura commissariale (fino ad ora all’oscuro di tutto ciò), che per il tramite del sub-Commissario Albertini ha immediatamente fissato un appuntamento con l’avvocato difensore della Curatela. Le parti si sono incontrate nella giornata di ieri ed il sub-Commissario, appreso della vicenda, ha assunto l’impegno di deliberare entro la settimana prossima l’acquisizione dei terreni in capo al Comune, in modo da risolvere stragiudizialmente la faccenda.
Quella narrata non è che l’ennesima vicenda trascinatasi per anni e risolta dalla struttura commissariale nel giro di pochi giorni. Insomma, pare proprio che la medesima macchina guidata dagli altri adesso corra più velocemente…
Andrea Pezzuto Redazione |
chiusa positivamente la vicenda, il Commissario prefettizio ha l’obbligo di segnalare il caso agli Organi competenti (Collegio dei Revisori e Corte dei Conti) per i provvedimenti conseguenziali. E’ questo uno dei tantissimi episodi in cui non è possibile attribuire colpe ai “politici”. Franco Leoci