Il giovane brindisino ha riconsegnato l’identità alla categoria dei biologi con le sue battaglie a livello nazionale
È con immenso piacere e orgoglio che la nostra testata giornalistica racconta quello che è stato fatto da un giovanissimo biologo senior nato a Brindisi, classe ‘91 e che con grande coraggio porta avanti le battaglie della categoria dei biologi.
Eletto Presidente dell’Associazione dei Biologi Italiani e dei Futuri Biologi (ABIFB) ed anche Coordinatore del G.d.S. dei “Giovani Biologi” della delegazione di Puglia e Basilicata per l’Ordine Nazionale dei Biologi (ONB), il Dott.Giaimis, il 2 marzo 2020 ha creato un gruppo privato su facebook chiamato “IL GRUPPO DEI BIOLOGI E DEI FUTURI BIOLOGI – Gruppo di Marco Giaimis” per combattere le ingiustizie che lui ed i suoi colleghi continuano a subire da anni per colpa di un sistema che annienta i sacrifici della maggior parte di coloro che si laureano nelle facoltà biologiche/biotecnologiche dal primo giorno di università.
Cominciando a denunciare tutte le problematiche dei biologi che meticolosamente ha studiato anche a livello legislativo, Giaimis, supportato dal primo giorno della creazione del gruppo facebook dal Vicepresidente dell’Associazione dei Biologi Italiani e dei Futuri Biologi, il Dott. Giampiero Ursini, nato a Torre Santa Susanna (BR), da alcuni moderatori del gruppo social, da diversi colleghi, tra cui il Dott. Roberto Simioli, Segretario Nazionale – ABIFB e dai Referenti Universitari, Regionali, dell’Area della Ricerca e dell’Area della Specializzazione dell’associazione (ABIFB) ha attirato l’attenzione dei Consiglieri dell’Ordine Nazionale dei Biologi come la Dott.ssa Claudia Dello Iacovo ed il Dott. Maurizio Durini, Presidente del Consiglio Nazionale dell’ONB.
Dal 2020 ad oggi il gruppo di Giaimis è cresciuto a dismisura ed è arrivato a numeri impensabili, circa 14.328 membri, mentre l’Associazione (ABIFB) è in continua crescita.
Dopo aver informato diversi Consiglieri dell’Ordine e l’attuale Presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, il Sen. Vincenzo D’Anna, ignari della mancanza d’identità che ha declassato la categoria dei biologi dal 1999, il giovane biologo si è recato,grazie all’invito del Presidente D’Anna presso gli uffici ministeriali a Roma in data 30 luglio 2020 per discutere dell’incongruenza principale succitata dei biologi con l’ex Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi e dinanzi allo stesso Presidente D’Anna ed al Dott. Alberto Spanò, Consigliere dell’Ordine Nazionale dei Biologi, dovuta al fatto che il Decreto Ministeriale 509/99ed il Decreto Ministeriale 270/04presenti nella modulistica per iscriversi all’Ordine Nazionale dei Biologi non sono stati rispettati da svariate Università italiane che hanno consentitoa Dottori con lauree triennali diverse da quelle in: Biologia; Biotecnologie;Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura, di accedere alle 6 tipologie di lauree magistrali in: Biologia; Biotecnologie Industriali;Biotecnologie Agrarie;Biotecnologie Mediche, Veterinarie e Farmaceutiche;Scienze della Nutrizione Umana; Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio. Questa denuncia ha suscitato talmente tanto scalpore che l’Ordine ha voluto presentare in Parlamento la modifica del Decreto del Presidente della Repubblica 328/01affinché le lauree triennali citate nei Decreti Ministeriali evidenziati dal giovane biologo fossero requisito principale per accedere,dopo il conseguimento della laurea magistrale, al titolo di Biologo Senior.
Tuttavia, la vita del Dottor Giaimis non è stata semplice.
Per portare a termine tutto ciò, il giovane biologo ha dovuto subire insulti e minacce da parte di diversi colleghi che non hanno tollerato la sua visibilità o addirittura il suo agire nel nome di una causa giusta a titolo gratuito.
Nonostante questo, la perseveranza ha avuto la meglio a livello nazionale a tal punto che il 12 ottobre 2020in piena pandemia, il biologo brindisino ha organizzato e tenuto sotto la pioggia con alcuni colleghi che lui definisce sempre “condottieri” e provenienti da tutta Italiacon il numero di partecipanti limitato a 100 dalla Questura di Roma, una manifestazione a Montecitorio che è entrata nella storia dei biologi. A seguire ha presenziato ad incontri con diversi parlamentari per descrivere minuziosamente tutti i problemi che i biologi affrontano durante il loro percorso formativo e lavorativo.
Il Senato, il 28 ottobre 2021, ha approvato il D.D.L. “Disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti”relative al riassetto delle procedure di abilitazione alle professioni tra cui quelle che danno accesso alla professione di biologo, rispettando così definitivamente i Decreti Ministeriali (509/99 e 270/04) ed il Decreto del Presidente della Repubblica 328/01 che sanciscono i criteri di accesso al titolo di biologo senior come denunciato dal giovane biologo.
Il Dott. Giaimis ha dichiarato: <<Sono molto contento di questo traguardo e sicuramente lo saranno tutti i colleghi che mi hanno ascoltato, sostenuto, supportato e – ironicamente afferma – sopportato, oltre al fatto di aver avuto alcuni membri dell’Ordine Nazionale dei Biologi dalla mia parte. Ora mi focalizzerò sul sensibilizzare i cittadini italiani (tra cui tutti i parlamentari) non solo per informarli su chi sono i Biologi del mio gruppo e soprattutto dell’Associazione (ABIFB), ma anche su tematiche ancora irrisolte come:
- la regolare retribuzione degli specializzandi “non medici” tra cui i biologi e l’aumento dei posti dirigenziali per i biologi nel settore pubblico;
- l’aumento remunerativo e quantitativo delle borse per i dottorandi e la stabilizzazione contrattuale per i dottorati di ricerca;
- l’aumento del numero di offerte lavorative per i biologi junior e i biologi senior in ambito privato e la creazione di posti di lavoro in ambito pubblico;
- l’eliminazione di decreti surreali di equipollenza tra coloro che frequentano le facoltà di biologia e di biotecnologie perché entrambi, dopo aver raggiunto i titoli necessari, possono diventare biologi a tutti gli effetti grazie al DPR 328/01 e alle nozioni apprese dai corsi di laurea idonei.
In questo periodo terribile – continua Giaimis – che ha colpito tutti, finalmente giunge nei nostri cuori e nelle nostre case un piccolo bagliore di luce che illumina di nuovo il cammino di noi biologi e dei futuri biologi.
Questa vittoria emblematica e storica la dedico ai miei genitori e ai miei parenti (in primis ai miei splendidi: nonno e nonna) perché sono stati loro che mi hanno continuamente dato la forza per essere la persona che ora sono e per non mollare mai.
In conclusione, ringrazio tutti i Biologi, gli Scienziati della Vita che in qualità di professionisti sanitari, accanto alle altre categorie, lottano in prima linea e senza sosta contro questo dannato Virus (Sars-CoV-2)>>.
Di seguitopubblichiamo alcuni link per testimoniare quanto è stato fatto e denunciato dal biologo brindisino:
https://www.facebook.com/groups/3510186645689222
https://www.newspam.it/biologi-i-veri-fantasmi-del-sistema-sanitario-nazionale
https://www.youtube.com/watch?v=XoLaUIRYyP4