BRINDISI – Nel corso di specifici servizi mirati a contenere lo spaccio di sostanze stupefacenti, nel tardo pomeriggio di ieri agenti delle Volanti della Questura di Brindisi impegnate in servizio di controllo del territorio hanno notato, in questa contrada Pilella, tre individui noti alle forze dell’ordine che, con fare furtivo, entravano ed uscivano repentinamente da una baracca di legno protetta da una recinzione metallica al cui interno vi erano due cani da guardia.
L’anomalia degli atteggiamenti dei tre soggetti ha insospettito i poliziotti che, supportati da altre due Volanti fatte convergere sul posto, hanno circondato la baracca per poi farvi irruzione simultaneamente. I tre soggetti hanno tentato la fuga ma, ostacolati dalla recinzione e vista la presenza di numerosi agenti hanno desistito. I tre, infatti, stavano confezionando ingenti quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana e la baracca era un vero e proprio laboratorio di essiccatura e lavorazione della droga, coltivata in un campo a poca distanza dal manufatto, da immettere sul mercato locale. La droga, per un peso complessivo di circa un quintale, è stata sequestrata unitamente all’attrezzatura utilizzata per la produzione, lavorazione e confezionamento.
I tre soggetti, tutti brindisini, Bonifacio Leonzio di anni 32, Vindice Vincenzo di anni 32 ed Errico Massimiliano di anni 35 sono stati tratti in arresto ed associati presso la locale Casa Circondariale. Il servizio rientra nelle attività preventive disposte dal Questore di Brindisi, Dr. Maurizio Masciopinto, finalizzate a contenere fenomeni criminosi che incidono sulla serena convivenza civile ed aggrediscono la fascia di utenza maggiormente vulnerabile, e cioè quella giovanile frequentatrice della movida locale.
Redazione |