L’Adoc di Brindisi nel condividere le preoccupazioni degli abitanti del quartiere ” SCIAIA MATERDOMINI” circa l’assenza di progetti finanziabili dal Contratto Istituzionale di Sviluppo dedicati all’area non puo’ che evidenziare altri nodi infrastrutturali da sciogliere che incidono negativamente su viabilità, traffico ed inquinamento. Partiamo dal passaggio a livello di Via Osanna che costringe a lunghe attese e a sovraccarichi di traffico Via Provinciale S. Vito. Proseguiamo con il passaggio a livello dismesso di Via Appia che se by passato garantirebbe a mezzi pubblici e di soccorso ed ai pedoni un più agevole accesso al centro. Attendiamo da anni la bretella di collegamento di Via caduti di Via Fani con la ss. Appia direzione Taranto ed, inoltre, ricordate il progetto della Valigia delle Indie? La strada di collegamento che da piazzale Spalato lungo il canale Patri potrebbe collegare agevolmente CENTRO- Commenda – S. Angelo – S. Elia e La Rosa? Opere strategiche rimaste nel cassetto che potevano essere inserite nel contratto se solo ci fosse stata una condivisione con le realtà del territorio. Sul rifacimento del cavalcavia De Gasperi, inserito tra le opere da realizzare, chiediamo un provvedimento immediato di messa in sicurezza considerate le criticità rilevate nei mesi passati ma sopratutto auspichiamo che si predisponga un progetto attraverso un concorso di idee e progettazione che ne riqualifichi l’area per non ritrovarci un’opera obbriobriosa nel cuore della città. Un’opportunità da non trascurare ma al momento non resta solo che sperare.
IL PRESIDENTE PROVINCIALE ADOC
Zippo Giuseppe