L’Adoc di Brindisi sostiene in maniera convinta l’idea della costruzione di un nuovo ospedale lanciata dal Direttore generale della ASL Flavio ROSETO con una nota inviata al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. L’idea di una struttura tecnologicamente all’avanguardia che possa vantare spazi adeguatamente dimensionati, distribuiti ed organizzati oltre che di servizi che tengano conto delle necessità degli operatori e dell’utenza finale risulta di grande attualità. Quanto sopra, in considerazione delle forti criticità registrate nell’Ospedale “A. Perrino” di Brindisi in relazione all’inadeguatezza della struttura e degli impianti potendo far leva sulla disponibilità delle risorse disponibili per la riorganizzazione della rete ospedaliera. L’operazione però non lasci spazio a mediazioni di natura politica circa l’ubicazione territoriale del nuovo nosocomio, che deve poter conservare la propria collocazione nel comune capoluogo,e la dimensione regionale,garantendo prestazioni che siano punto di riferimento per ambiti che travalichino quello provinciale. La comunità locale rimanga vigile su questi temi per evitare ulteriori mortificazioni e penalizzazioni per un territorio già fortemente penalizzato. Auspichiamo, pertanto, che la proposta non monopolizzi il dibattito sulla sanità locale e regionale distogliendo l’attenzione sulle forti criticità denunciate da anni in relazione a dotazione organica, servizi e la loro informatizzazione ed infrastrutture, come la sanità di prossimità pressoché inesistente. Sul riutilizzo dell’attuale nosocomio più che pensare al domani ci chiediamo cosa la ASL sta facendo oggi per dare una destinazione funzionale dopo decenni di incuria all’ex Ospedale Di Summa prevalentemente inutilizzato svuotato dalle proprie funzioni ed in stato di abbandono.
Il Presidente provinciale
Zippo Giuseppe