Ieri durante l’incontro provocato dalle opposizioni tra AdSP MAM ed il Consiglio Comunale con la presenza del Sindaco Rossi e dei dirigenti del Comune di Brindisi firmatari delle osservazioni alla VIA del progetto di vasca di colmata di Costa Morena est abbiamo assistito ad una vera e propria sceneggiata napoletana in salsa brindisina. Tra tentativi di dimostrare di esser duro e puro e con la schiena diritta del Sindaco rispetto al presunto “strapotere prevaricatore” di chi vorrebbe continuare a calare decisioni dall’alto sul territorio, tra le tragicomiche dissertazioni dei tecnici comunali sulla contrarietà al sito di colmata di Costa Morena est (necessario per effettuare i dragaggi e gli accosti di S. Apollinare entrambi necessari per intercettare nuovi traffici merci e passeggeri e consolidare gli esistenti) puntualmente “smentite e smontate” dai tecnici dell’AdSP MAM e da eminenti professionalità del settore presenti all’incontro, abbiamo appurato che il Sindaco Rossi, la sua maggioranza di sinistra, con in testa il PD ormai in piena crisi d’identità, stanno brancolando nel buio pesto e stanno trascinando il Porto e la Città nel punto di non ritorno. Il PD è chiaramente succube di un Sindaco e di una parte della maggioranza con idee anacronistiche, non compatibili con la tempistica del progetto in questione e con la necessità di intercettare nuovi traffici per iniziare a svincolare l’economia portuale dal traffico merci del carbone ormai in fase finale e garantire nuovi traffici merci e passeggeri. Le osservazioni dei tecnici del Comune allaVIA del progetto di vasca di colmata di Costa Morena est adottate dalla Giunta Rossi sono sembrate più un trattato politico di contrarietà al progetto che un contraddittorio tecnico con tanto di dati/elementi oggettivi sostenibili. L’assenza del mentore della posizione del Comune di Brindisi, l’assessore Borri, inizialmente non prevista, è sembrata un maldestro tentativo di svincolarsi da un confronto che l’avrebbe visto politicamente e tecnicamente soccombente, lasciando il sindaco e la parte tecnica del Comune privi di “copertura”. A questo punto sarà il Consiglio Comunale nella prossima seduta monotematica con all’odg il futuro del porto, voluto dalle forze di opposizione, ad assumere le determinazioni necessarie.Fratelli d’Italia responsabilmente presenterà insieme ad altri gruppi di opposizione un proprio odg per garantire che il porto di Brindisi non rimanga tagliato fuori dal sistema portuale nazionale e da quegli investimenti necessari ad intercettare i nuovi traffici merci e passeggeri.
Dott. Massimiliano Oggiano
Capogruppo FDI
Vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi