Le dichiarazioni del Consigliere Comunale Ciullo paiono fumose, allusive ed gratuitamente offensive.
Sorvolo sulla similitudine del servetto Africano del nonno del Consigliere Ciullo, che già di per sé mi pare estremamente fuori luogo, ma se si vuole parlare di legalità e trasparenza, il minimo necessario sarebbe indicare specificamente nomi e situazioni, non trincerandosi dietro inconcludenti offese anonime all’intera struttura comunale. Se il Consigliere Ciullo ha ravvisato dei comportamenti illegali li denunci nelle sedi competenti, se ha contezza di situazioni inappropriate lo dica pubblicamente, senza utilizzare “servetti” a copertura di non si comprende quali oscure manovre dell’amministrazione contro i cittadini. Se le sue indicazioni “serie” risulteranno fondate, saremo i primi ad intervenire. Non ho contezza di cosa succedesse quando il Consigliere Ciullo ricopriva incarichi in Giunta Comunale, ma nell’attuale Amministrazione Comunale non ci sono padroni né servitori, solo persone che cercano di collaborare e lavorare seriamente, tra mille difficoltà, per risolvere gli annosi problemi di questa città che, nonostante tutto, non possiamo fare a meno di amare.
Assessore Mauro Masiello
Le affermazioni dell’assessore Masiello non fanno altro che confermare i dubbi che il Consigliere Ciullo ha espresso rendendo partecipe la cittadinanza. Brindisi non ha visto periodi peggiori e dal punto di vista economico che come gestione della res pubblica.