La scuola è parte integrante di ogni quartiere e zona periferica, è cultura, condivisione, partecipazione, “contenitore di idee, iniziative, progettualità.
Il mondo della scuola, a cui l’Associazione Periferia guarda con la massima attenzione, proprio perché legata, virtuosamente, alla vita quotidiana della comunità, delle famiglie. Un legame che non può essere ostacolato , anche e soprattutto, da quella burocrazia che oramai incide in maniera negativa sulla nostra vita, le nostre aspettative, ogni settore professionale e lavorativo.
Emblematica, purtroppo, la vicenda della Scuola Primaria del quartiere La Rosa di Brindisi ( una delle zone più periferiche della città ), a rischio chiusura “ per la mancata assegnazione di un codice meccanografico legata ad un numero esiguo di iscritti “.
“Una situazione inaccettabile, che stiamo seguendo con estrema attenzione – afferma il Presidente di Periferia Valerio Stano. Siamo vicini alle famiglie che proprio in queste ore hanno organizzato un sit in nel quartiere ( a cui abbiamo prontamente aderito ) , per sensibilizzare ulteriormente le istituzioni ( tra cui anche l’ Ufficio Scolastico Regionale ) e l’ opinione pubblica alla soluzione di un problema grave e, per certi versi, anche paradossale “.
Non si può togliere una scuola alle famiglie e ai bambini, tra l’ altro di un quartiere che ancora necessita di interventi e servizi ed ha bisogno di una maggiore attenzione da parte dell’ Amministrazione Comunale e le istituzioni.
E “non c’è burocrazia che tenga“, qualsiasi spiegazione da parte degli organi scolastici competenti si scontra con il diritto del quartiere e la comunità “a fare cultura, a consolidare laboratori di attività didattiche, incontri, partecipazione, progettualità da condividere con il resto della città “.
“Ringraziamo il Consigliere Comunale Massimiliano Oggiano per la presentazione di un ordine del giorno che sarà presentato in Consiglio Comunale, e prendiamo atto dell’impegno del Sindaco di Brindisi Riccardo Rossi e l’amministrazione comunale nel trovare una soluzione ad una vicenda che non solo danneggia il quartiere La Rosa, ma tutta la città, il diritto primario e irrinunciabile all’ istruzione, la crescita sociale e culturale di una città che , purtroppo, continua a fare i conti con una pseudo burocrazia attanagliante e non più accettabile – conclude Valerio Stano“.
Associazione Periferia