Se a distanza di 6 giorni dal voto qualcuno ci chiedesse cosa ci stia piacendo realmente di questa campagna elettorale la risposta sarebbe un brevissimo elenco. Poche cose davvero.
Il contatto è complicato e le forze politiche rifiutano i confronti dando alla società civile una visione della realtà spesso distorta e di “parte”, pochi davvero sono capaci di misurare matematicamente la fattibilità del programma che il loro partito/movimento ha in grembo e questo ci preoccupa seriamente.
Quello che ci preoccupa ancora di più pero sono le bugie che ad oggi, come militanti ed appassionati, siamo costretti a ribattere nella realtà e sui social.
In quasi tutti i paesi e le città della Provincia abbiamo, con pazienza, spiegato alla gente che molte delle notizie che condizionavano il loro parere sul nostro Partito – ed in alcuni casi sull’operato del Parlamento tutto – erano false e non veritiere, mostrando in molti casi (con cellulari alla mano) che quello che dicevamo era frutto di una ricerca che andava ben oltre la semplice ricerca fatta in casa su Google.
Piccolo elenco delle cose che spesso ci vengono rinfacciate:
1) Olio tunisino: “Il Pd ha fatto entrare l’olio tunisino in Italia distruggendo i nostri contadini”.
Vero a metà perché il primo accordo è del 1995 ed era al governo Forza Italia con Lega.
20 anni dopo il PD dovrà gestire (assieme all’Europa) una situazione critica per l’economia tunisina.
L’U.E (tutta) accetterà quindi di far entrare nel mercato europeo una quota di 35 tonnelate di olio tunisino senza dazi.
Martina, attuale Ministro dell’Agricoltura, chiederà più volte l’introduzione di piccoli dazi dato che il PD su questa misura non era ed ancora oggi non è d’accordo.
2)Enel chiede incremento per pagare il conto dei morosi. Governo accetta: Falso! non è vero nulla di tutto questo. E’ una balla immessa in giro da chissà chi per danneggiare il PD ed il governo.
Noi le tasse le abbiamo abbassate, in alcuni casi abolite, e basterebbe guardare i dati degli ultimi mesi.
3) Canone Rai più alto e pagamento forzato: Falso, il canone Rai è stato abbassato – da 113 a 90 euro – ed è stato inserito in bolletta per evitare manvore sinistre utili a non pagare la bolletta.
L’alto tasso di evasori in Italia ha spesso costretto i governi a tagliare per cercare di recuperare fondi utili a garantire servizi utili a curarsi e studiare. Il PD con questa manovra è riuscito ad abbassare il costo del Canone RAI e assieme ad altre manovre anti evasione è riuscito a recupere 21 miliardi di euro. Mai nessun governo prima d’ora ci era riuscito.
Alleghiamo qui dei link utili per mostarare che questo comunicato non mente e che noi, a differenza di altri, parliamo con fatti e numeri.
1) https://www.ilpost.it/2016/03/10/importazione-olio-d-oliva-tunisino-italia/
Giovani Democratici della Provincia di Brindisi