“Le falsità dei trombati della politica”

Claudio Niccoli

In questo periodo di ferie e vacanze , i trombati della politica cercano spazi e visibilità, tutti pronti a fare demagogia a parlare di rifiuti , di impianti e di tutto lo scibile umano e politico. La cosa piu’ strana di questa mascherata e che parla chi ha maggiori responsabilita’ dello stato di degrado e confusione in cui regna la nostra Brindisi. Parlano coloro che hanno governato per 5 lunghi anni e non hanno prodotto nulla , non hanno realizzato nulla . Le responsabilita’ del Centro Sinistra in questa citta’ sono enormi, un governo che ha amministrato malissimo , con un Sindaco estremista e fortemente demagogico , con un Pd succube dei numeri e della gestione del potere, con i moderati assenti dal dibattito politico. In quello schieramento c’erano delle eccezioni , ma non incidevano non avevano voce. Abbiamo ereditato come Centro Destra una situazione disastrosa in tutti gli uffici, un bilancio ingessato, tasse al massimo della aliquota, una societa’ partecipata con seri debiti e senza nessuna ipotesi di rilancio , piste ciclabili inguardabili, situazione dei rifiuti fallimentare , strade rotte e marciapiedi peggio di Kabul, fatta eccezione per la Kermes pre elettorale, gare predisposte per il servizio di nettezza urbana per nulla trasparenti che non traguardavano a migliorare il servizio. Un disastro nei rapporti istituzionali con altri Enti , perennemente in litigio per giustificare l’immobilismo di una amministrazione che era contro qualsiasi forma di investimento industriale, insomma 5 anni di inferno , con un’unica nota lieta , che ha portato un po’ di sorriso sulla bocca dei brindisini , l’annuncio della realizzazione di una foresta amazonica a Brindisi piena di scimmie , elefanti e tigri. Insomma, una WATERLOO di Napoleonica memoria . Cosa succede ora , fatte le debite eccezioni, che i colpevoli di ieri, oggi si sentono santi ed eroi e pontificano su quello che bisogna fare e su quello che non bisogna fare, sulle soluzioni da trovare e da loro mai trovate, sulla demagogia che colpisce la pancia dei cittadini ,ma non ha nulla di razionale e trasparente, di consiglieri comunali che parlano di impianti probabilmente perche’ rappresentano stockholder con interessi su terreni adiacenti alla localizzazione dei siti , che di conseguenza potrebbero vedere il loro patrimonio immobiliare depauperato, insomma probabilmente nulla di nobile , ma tanta incompatibilità morale. I 5 anni di immobilismo del Centro Sinistra hanno acutizzato una situazione occupazionale e di crisi nei comparti industriali e dei servizi . Cinque anni buttati al vento , senza una programmazione , una soluzione, uno spiraglio di ripresa. Nel campo della gestione dei finanziamenti , bisogna calare un velo pietoso , tutto e’ stato fatto con l’unico scopo di prendere soldi senza una programmazione o una visione completa dello sviluppo della citta’. Un esempio che puo’ spiegare come si e’ lavorato con superficialita’ e la gestione del “Secondo bando per attività di promozione dei Distretti urbani del Commercio”, gestito dal vecchio assessore al Commercio della Giunta Rossi ,in qualita’ di Presidente del DUC [Distretto Urbano del Commercio] .qualcuno in maniera strumentale e falsa ha cercato di coinvolgere nella gestione anche l’assessore della casa dei Moderaticentro Destra Luciano Loiacono ,il quale non ha nessuna responsabilità’, avendo solo ed esclusivamente ereditato una situazione gia’ compromessa, così’ come si evince da tutta la documentazione i possesso dell’amministrazione comunale. In questi giorni, inoltre, la Regione Puglia ha inviato al comune di Brindisi una missiva , nella quale dichiara che 21.000 mila euro sono state spese in maniera errata e pertanto sono da considerarsi spese inammissibili ,somme per le quali qualcuno dovra’ rispondere in eventuali contenziosi verso terzi o restituire personalmente le stesse agl enti. La regione ha ,inoltre, ribadito che il comune di Brindisi non e ‘riuscito a spendere tutti i 250.000 mila euro previsti dal bando ma soltanto 120.000 mila euro, pertanto i prossimi fondi saranno ridotti in base allo storico speso. Per maggior chiarezza occorre dire che , nessun comune della Provincia si trova nella situazione di Brindisi , in quanto tutti i comuni da quello piu’ grande a quello piu’ piccolo hanno speso tutti i fondi previsti dal bando ed avranno nei prossimi bandi le stesse cifre. L’augurio e’ che questa opposizione ritorni ad essere elemento di pungolo e di collaborazione pur nelle giuste diversità’, mentre agli oltranzisti ed agli urlatori consiglio ogni mattina appena alzati, di leggere le favole di Fedro in particolare quello delle due bisacce , con maggior attenzione ai difetti propri piu’ che a quelli degli altri.

Claudio NICCOLI Segr. Prov. “ Casa dei MODERATI”

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