Venerdì 10 settembre alle ore 17.00 nelle sale di palazzo Granafei-Nervegna (Brindisi, via Duomo 20 – 2° piano) sarà inaugurata la mostra “Le marine del Duemila” che comprende una serie di opere recenti del pittore Attilio Melfi.
L’artista, originario di Brindisi, classe 1964, vive e opera a Bologna, sua città adottiva dal 1984.
Ingegnere con una lunga carriera in progetti infrastrutturali seguiti in tutto il mondo, nel 2020 decide di dedicarsi a tempo pieno alla pittura, disciplina che lo appassiona da molti anni.
L’iperrealismo costituisce la cifra stilistica fortemente identificativa delle opere di Attilio Melfi, che muove dalla rappresentazione di contesti urbani cogliendo tagli e sfumature luministiche dei vari momenti della giornata attraverso l’impiego di tecniche convenzionali della tradizione pittorica, olio su tela in primis.
Di recente si appassiona e sperimenta nuove tecniche di espressione e
rappresentazione, quali le “marine contemporanee”, opere di mare dove sia
presente un connotato di attualità e panorami urbani dei centri storici, ove
siano presenti tracce di contemporaneità.
E il corpus di lavori, molti inediti, in mostra a Brindisi appartengono proprio a questa recentissima produzione, che appunto si caratterizza per una raffigurazione fedelissima alla realtà, quindi per un taglio che potrebbe definirsi fotografico, di marine e paesaggi “a-storici” ma tuttavia colti nella freschezza della loro contemporaneità.
La mostra “Le marine del Duemila” resterà aperta dal 10 al 18 settembre 2021 tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.30 (ingresso libero con green pass).
Principali mostre personali di Attilio Melfi:
2018 – “Uquadro”, Golem, Bologna;
2019 – “Personal Landscapes”, Officine Amadesi, Ozzano (BO);
2019 – “Uquadro2”, Galleria B4, Bologna;
2020 – “L’altra stagione”Galleria Incinque, Roma;
2020 – “Periferie”, Rendez Vous, Brindisi;
2021 – Fiera “Paratissima – Rebirthing”, Torino;
2021 – “Fuori Tempo”, Galleria B4, Bologna;
2021 – “Fuori Tempo parte 2”, Galleria Stella del Mar, Bologna.