“Le Orecchiette che Vorrei” al G7 disabilità ad Assisi: Primicerio incontra il Ministro Locatelli

Una giornata ricca di incontri e riconoscimenti quella tenutasi nella giornata di ieri, 14 ottobre, al G7 inclusione e disabilità ad Assisi, dove Giuseppe Primicerio e i giovani con autismo che prendono parte al progetto “Le Orecchiette che Vorrei” hanno incontrato il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli e Sara Minkara, Consigliera Speciale per i Diritti Internazionali delle Persone con Disabilità degli Stati Uniti.

In particolare, il Ministro Locatelli si è fermata presso lo stand delle Orecchiette, dove erano esposti i pacchi di pasta prodotti dai ragazzi che prendono parte al laboratorio e materiale informativo sull’iniziativa, che al G7 ha ricevuto importanti riconoscimenti da parte delle istituzioni e non solo.

Locatelli ha donato a Primicerio, ideatore del progetto e presidente della Yuri Benefit Corporation, il francobollo commemorativo realizzato per l’occasione da Poste Italiane con annullo postale dedicato. Successivamente si è trattenuta a parlare con lui e con suo figlio Yuri, giovane con autismo che è stato il vero motore che ha dato vita a “Le Orecchiette che Vorrei”.

Non si tratta, infatti, soltanto di un laboratorio di pasta ma della volontà di un padre di dare un’opportunità professionale a suo figlio e ai ragazzi che hanno disturbi dello spettro autistico, affinché attraverso il lavoro possano raggiungere indipendenza economica e autonomia di vita, sentendosi maggiormente integrati nella comunità alla quale appartengono.

Un messaggio che non ha lasciato indifferente il Ministro Locatelli, che già il mese scorso aveva avuto un’intensa conversazione telefonica con il presidente di Yuri Benefit Corporation.

“Non è stato soltanto un incontro ma uno scambio di energie – ha raccontato Primicerio al termine dell’incontro – Con il Ministro si è stabilita immediatamente una certa sintonia, volta a portare avanti un’unica missione di sostegno ai più deboli mediante un impegno che sia non soltanto simbolico ma concreto. Sono convinto che grazie a lei il mondo della disabilità, e soprattutto delle persone con autismo, riuscirà a raggiungere obiettivi a lungo attesi. La richiesta di cambiamento arriva dalla società civile, dai tanti genitori che come me erano presenti al G7 con i loro stand. È necessario scuotere i centri di potere, poiché è inaccettabile che tante persone con disabilità vengano abbandonate a loro stesse. Continuerò a lottare per migliorare le condizioni di vita dei giovani con autismo, con la forza che mi deriva dalle difficoltà affrontate in tutti questi anni”.

“Le Orecchiette che Vorrei” ha incontrato anche Sara Minkara, Consigliera Speciale per i Diritti Internazionali delle Persone con Disabilità degli Stati Uniti, che ha salutato con favore l’iniziativa portata avanti da Primicerio, invitando lui, il suo team e i ragazzi coinvolti nel progetto in America. Visita che potrebbe concretizzarsi a breve con un viaggio che porterà le Orecchiette negli Stati Uniti, dove Primicerio incontrerà esponenti delle istituzioni e associazioni per l’autismo.

 

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