BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’Uds.
In questi giorni si sarebbe dovuto svolgere il dibattito che avremmo voluto organizzare tra i due candidati Sindaco che si sfideranno al ballottaggio il prossimo 24 giugno su alcuni temi da sempre cari agli studenti e alle studentesse della città di Brindisi. Il dibattito purtroppo non ci sarà mai: questo perché per giorni abbiamo provato a contattare gli staff di entrambi i candidati e lo staff dell’Avvocato Roberto Cavalera, inizialmente mostratosi disponibile a svolgere un dibattito pubblico con Riccardo Rossi moderato da noi, ha – solo recentemente – declinato il nostro invito poiché ritenuto poco consono con la linea decisa dal candidato che, sin dall’inizio della campagna elettorale sta preferendo svolgere incontri negli studi televisivi e nei teatri chiusi piuttosto che nelle piazze, in pubblico, fra i cittadini e le cittadine.
“È forte tra gli studenti la necessità di ottenere risposte concrete ai problemi del nostro territorio, motivo per cui, dopo una fase di ascolto e di elaborazione di una piattaforma contenente le istanze studentesche, lo scorso 6 Giugno abbiamo organizzato come Unione degli Studenti un dibattito a cui hanno preso parte 3 dei 5 candidati sindaco: Di Noi, Rossi e Serra che hanno ricevuto direttamente dagli studenti e dalle studentesse le domande sul futuro della nostra città” afferma Gianmarco Palumbo, Coordinatore dell’Unione degli Studenti Brindisi.
“Dopo il risultato del ballottaggio, abbiamo ritenuto di fondamentale importanza organizzare un ulteriore confronto in piazza durante il quale i due candidati avrebbero potuto assumere un impegno concreto concreto con tutta la città rispetto alle tematiche legate al mondo dell’istruzione e della cultura” continua Palumbo.
“Dopo una campagna elettorale che non ha visto come elemento centrale del dibattito i temi della formazione e della cultura – nonostante crediamo siano questi i presupposti per la costruzione di un futuro diverso per la nostra città – avevamo immaginato un dibattito dalla formula diversa, che potesse realmente sviscerare i contenuti e impegnare entrambe le parti. Per mesi ci siamo confrontati con le studentesse e gli studenti brindisine/i elaborando una piattaforma rivendicativa “Un altro futuro per Brindisi – per una città a misura di studente” dove si trattano i problemi relativi agli spazi, ai trasporti, all’edilizia scolastica, proposte come il reddito di formazione e la carta di cittadinanza studentesca: misure che riteniamo fondamentali per rispondere ai bisogni dei soggetti in formazione di questa città, la terza più povera d’Italia e con altissime percentuali di esodo giovanile” dichiara Stefano Mariano dell’UdS Brindisi.
“Siamo molto dispiaciuti per l’occasione di confronto con tutti gli studenti e le studentesse persa, ci auguriamo non sia questa la modalità con la quale si governerà la nostra città. Chiediamo comunque a Riccardo Rossi e Roberto Cavalera di dimostrare di essere attenti ai bisogni dei più giovani e di sottoscrivere la piattaforma che gli abbiamo sottoposto, assumendo l’impegno di fare dei punti presenti al suo interno le priorità dell’Agenda di governo per una Brindisi nuova, cambiata e più attenta rispetto alle precedenti Amministrazioni, realmente a misura di studente. Gli studenti e le studentesse sono i veri motori del cambiamento per la Brindisi che verrà!” conclude Mariano.
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per info:
3883060681 – Gianmarco Palumbo, Coordinatore Unione degli Studenti Brindisi
3898394039 – Stefano Mariano, Unione degli Studenti Brindisi