Gli errori sono per i principianti, i veri professionisti puntano alla distruzione. Vedi Renzi che con professionalità incontrastata lavora per distruggere la sinistra.
Ed è così che il duo Rossi-Cannalire sembra si avvii alla seconda fase di questo mandato amministrativo.
Siamo molto preoccupati perché si parla solo di spartizione di poltrone e non della città. Sembra di rivivere localmente quello che è accaduto a livello nazionale, con il segretario del PD dimessosi provando vergogna per lo stato in cui è ridotto il suo partito. Ma noi non abbiamo un Zingaretti e nemmeno un Draghi a disposizione. Brindisi ha invece Cannalire e Rossi.
Confuso e felice del rimpasto il sindaco Rossi prova a lanciare Cannalire, questo sembrerebbe il miglior acquisto di mercato, stando ai roumors. Addirittura come sostituto del prof. Borrì!
Non è il caso di parlare di rilancio in quanto nei primi due anni e mezzo non si è visto nulla, o molto poco. Gli assessori proposti ed imposti dal Sindaco nella fase iniziale non hanno dato quello che ci si aspettava, Covolo ha detto chiaramente che se ne è andato e non ritorna più e Borri sembra sulla via del ripudio e della rimozione oltreché sotto attacco del Pd.
All’urbanistica è tutto da rifare, a cominciare dal Pug promesso e che non arriverà, Cannalire scalpita per ottenere una poltrona per lui tra i mugugni di quei pochi che sono rimasti nel Pd.
Non ce ne voglia se non lo identifichiamo come acquisto salvezza per evitare la retrocessione, anche perché nella prima fase pur non avendo una poltrona è stato costantemente nei pressi del Municipio e presente decisivo in tutte le indecisioni.
Ma Cannalire, che entrerebbe in questa giunta come auspicato dall’ing. Rossi, è lo stesso che da eletto in una lista di centristi faceva parte della giunta Consales e poi costretto a dimettersi?
Mere operazioni di vertice quindi, senza contenuti, senza un minimo di autocritica, come ben detto da Serra e dai 5 stelle che stanno dimostrando una maturità politica notevole ed una capacità di lettura dei problemi e delle situazioni che nessuno nella maggioranza ha.
In una intervista televisiva, alla richiesta di fare un elenco dei risultati ottenuti in questi due anni e mezzo, Rossi ha risposto vagamente, come chi senza biglietto sul treno davanti al controllore fa finta di rovistare nelle tasche. Per sciogliere l’imbarazzo ha finalmente tirato fuori il piano di riequilibrio di bilancio come più importante successo.
Ma come? Il piano di riequilibrio fatto da Simeone e D’errico, l’uno messo alla gogna e l’altro andatosene sbattendo la porta sarebbe il miglior successo dell’amministrazione? Se la giornalista fosse stato davvero un controllore, lo avrebbe fatto scendere dal treno in malo modo.
Nella stessa intervista Rossi ha avuto da ridire anche sulla nostra associazione, su Left. Sappiamo che non c’è stima e la cosa è reciproca, ma lo rassicuriamo sul fatto che Left è anche Carmine Dipietrangelo, ma non solo. Quando un intervento viene pubblicato a firma Left, è stato condiviso. Siamo gente di sinistra vecchio stampo e amiamo la discussione ed il confronto a differenza sua.
Dentro Left ci sono Donne e Uomini con valori e passioni in comune; ognuno, tuttavia, con le proprie peculiarità. Mai ci saremmo permessi di identificare BBC con il Sindaco perché non è nostro costume offendere la pluralità e l’intelligenza dei militanti che a questo movimento politico si danno. Peccato!!!!
Molti di noi lo hanno sostenuto in campagna elettorale sperando nel cambiamento, insieme ai compagni di Art. 1, Possibile e Sinistra Italiana formarono la lista di Leu raccogliendo oltre il 4% dei consensi. I numeri all’epoca gli servirono per diventare Sindaco, ma oggi non li ricorda più. Pensavamo che come ingegnere avesse una maggiore dimestichezza almeno con questi e invece presto ci siamo accorti che ha dei grossi problemi anche in matematica. Se ne sono accorti Simeone e D’errico sulla questione del bilancio, ma lo ha messo in evidenza anche nel caso dell’ASI. Per giustificare un atteggiamento remissivo su tutte le problematiche messe in luce sul Consorzio, che noi di Left solleviamo da tempo, va ripetendo che ci sono 900.000 euro di utile nella gestione. Eppure basterebbe leggerlo il bilancio per capire che questi 900.000 euro vengono da sopravvenienze contabili e non dalle attività dell’Ente che, al contrario, riduce le entrate e che per la prima volta comincia a segnare il segno meno sulle differenze tra ricavi e costi di esercizio.
Che dire poi delle capacità relazionali e messe in campo? Un Sindaco dovrebbe avere capacità manageriali, dovrebbe intessere buone relazioni con isitituzioni, parti sociali, realtà produttive. Dovrebbe essere capace di attirare investimenti e si sperava che un ingegnere potesse avere almeno queste doti.
Tutto ciò che si è mosso in città è accaduto nonostante la sua azione di contrasto, e per merito di tutti quelli che ha osteggiato pubblicamente.
Tanto che la sua scarsa considerazione ci lusinga.
E’ stata raggiunta invece la piena sudditanza nei confronti di Emiliano, per l’ennesima volta siamo riusciti a non far eleggere un consigliere regionale in città. Il disinteresse di Cannalire e l’azione autolesionista di BBC con due candidati bandiera hanno fatto gioco solo al governatore, privando la città di un consigliere di spessore e capace come Carmelo Grassi.
Vedremo questo rimpasto cosa produrrà, noi continueremo a discutere di politica, di città e a cercare di sollevare problemi e soluzioni offrendo nel caso un pallottoliere in soccorso per superare le difficoltà che l’ing. Rossi continua ad avere con i numeri.
IL COORDINAMENTO CITTADINO
BRINDISI LEFT
Appare doverosa una breve premessa al commento di questo articolo. L’Associazione politico-culturale LEFT è stata costituita anni addietro con l’apporto notevole dell’ex amministratore della Regione Puglia Carmine Di Pietrangelo e con quello di tanti cittadini interessati a contribuire per la realizzazione degli obiettivi generali della Comunità con riguardo specificatamente alla corretta gestione del Comune. Invero, non risulta che il suddetto ex amministratore abbia esercitato funzioni di copertura dell’Associazione per esprimere propri pensamenti su temi di natura politica, culturale, imprenditoriale dacchè ha ritenuto di esprimere detti concetti con sottoscrizione sugli organi di informazione.
Tanto premesso, doveroso appare, tralasciando per un momento il locale PD del segretario cittadino Cannalire, che dell’attuale Amministrazione comunale sino al dicembre decorso faceva parte anche altro Movimento Politico della sinistra che ha responsabilità amministrative non di poco conto per la mancata o superficiale attenzione di alcuni atti prodromici all’avvio corretto di una consiliatura: non temo di essere considerato un “tecnico” dimenticando di essere stato un “politico”, ma questi sono i fatti. Il non avere preso atto della realtà dalla verifica contabile effettuata all’atto dell’insediamento e aver preso per veritiero il bilancio commissariale attestato dal vertice dirigenziale e dal Collegio dei Revisori, pur in presenza dei rinnovati organi comunali, dal quale viene dichiarato lo stato di tranquillità finanziaria non solo per l’Ente ma anche per le società partecipate, sono i primi atti che non denunciati hanno deviato il percorso di questi Amministratori che inconsciamente e nonostante la precaria situazione di cassa continuano a battere la strada del dissesto finanziario. Non è nel giusto, quindi, il segretario cittadino del PD nell’immaginare personaggi, ancora da scoprire, che tramano oscure manovre politiche. Vi è un suggerimento possibile rivolgere a detto segretario: abbandoni la strada che intende percorrere e con il coraggio, non quello di don Abbondio, ridia la possibilità ai cittadini di tornare alle urne, trovando in tal modo favorevole riscontro alla sua decisione.
Brindisi, 06/03/2021 Franco Leoci